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Deutsche Bank: l’utile vola, il trading no

Il colosso tedesco ha chiuso il primo trimestre con profitti in crescita del 143% su anno – I ricavi da trading però crescono molto meno di quelli delle principali banche americane.

Deutsche Bank ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 575 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 236 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (+143%). Il risultato ante imposte è di 878 milioni di euro (+52%), mentre i ricavi si attestano in calo del 9% a 7,03 miliardi. Il coefficiente Cet1 risulta leggermente migliorato, all’11,9%.

“Sono soddisfatto del nostro 2017: l’attività è in ripresa – commenta il ceo John Cryan – I nostri sforzi di riduzione dei costi stanno iniziando a pagare, e intanto hanno ridotto notevolmente le complessità. Abbiamo gettato solide basi sulle quali Deutsche Bank è in grado ancora una volta di raggiungere buoni risultati”.

Tuttavia, i ricavi derivanti dal trading di bond e valute, la principale fonte di introiti della Banca, sono saliti dell’11% rispetto ai primi tre mesi del 2016, molto meno del 24% medio registrato dalle principali banche americane. Mentre il trading di azioni, piatto per le banche statunitensi, si è ridotto del 10% per Deutsche.

L’istituto ha completato la chiusura di 130 delle 188 filiali previste, con 1.600 esuberi.

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