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Derby di Borsa: la Lazio crolla, la Roma corre

Il calcio capitolino viaggia a due velocità in Borsa: La Lazio sprofonda a causa della sconfitta contro l’Inter che vale l’esclusione dalla Champions, la Roma galoppa nel primo giorno di aumento di capitale da 114 milioni di euro

Derby di Borsa: la Lazio crolla, la Roma corre

Calcio a due velocità in Borsa. Mentre i titoli del Ftse Mib (-1%) soffrono a causa del dividend day da 13 miliardi e dell’incertezza politica sul nuovo governo, fuori dal listino principale le società calcistiche della Capitale viaggiano con un andamento nettamente opposto. Se la performance odierna avvenisse in uno stadio e non in Borsa, a spuntarla sarebbe la Roma, con un risultato molto netto.

Ad un’ora dall’apertura, il titolo della Lazio cede il 10,2 a 1,272 euro, dopo aver iniziato le contrattazioni con un ribasso dell’11,7%. A pesare sulle azioni della società guidata da Claudio Lotito è la sconfitta per 2 a 3 rimediata ieri all’Olimpico contro l’Inter, rivale diretta per la corsa alla prossima edizione di Champions League.

La sconfitta al fotofinish dei laziali significa una cosa sola: niente Champions. Una delusione cocente per i tifosi biancocelesti, ma anche per gli investitori di Piazza Affari che vedono andare in fumo i potenziali introiti derivanti dalla partecipazione al principale torneo continentale per club.

Ma se su una parte del Tevere oggi si addensano le nubi, dall’altra splende il sole. Nel primo giorno di aumento di capitale, il titolo dell’As Roma guadagna il 5% a 0,483 euro, dopo aver aperto le contrattazioni con un rialzo dell’11,9% (-11% per i diritti).

Ricordiamo che lo scorso 16 maggio, il consiglio di amministrazione della società guidata da James Pallotta ha dato il via libera ad una ricapitalizzazione da 114,765 milioni di euro. In base a quanto stabilito l’aumento prevede l’emissione di massime nuove 265.046.592 azioni ordinarie con valore nominale pari a 0,15 euro da offrire in opzione agli azionisti della As Roma ad un prezzo di sottoscrizione pari a 0,433 euro di cui 0,283 euro a titolo di sovrapprezzo, nel rapporto di 2 azioni As Roma di nuova emissione ogni 3 azioni possedute. Da oggi, 21 maggio, e fino al 7 giugno si apre la forchetta per esercitare i diritti di opzione, validi validi per la sottoscrizione delle azioni di nuova emissione.

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