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Debiti Pa, avviata procedura Ue contro l’Italia

Il nostro Paese avrà cinque settimane per rispondere e dimostrare di non avere violato la normativa europea – Se non sarà in grado di farlo, da Bruxelles sarà inviata una nuova lettera, quella di messa in mora.

Debiti Pa, avviata procedura Ue contro l’Italia

L’Unione europea ha avviato una nuova procedura d’infrazione contro l’Italia. Stavolta il mirino di Bruxelles punta sul nostro Paese per i ritardi nei pagamenti alle imprese da parte della pubblica amministrazione. 

Ad annunciare l’avvio della procedura è stato il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, che  aveva anticipato la notizia venerdì scorso. Tajani ha spiegato che sono stati violati in particolare gli articoli 4 e 7 della direttiva europea 211/7/UE e che la prima lettera per la comunicazione dell’inizio della procedura partirà oggi pomeriggio. 

L’Italia avrà cinque settimane per rispondere e dimostrare di non avere violato la normativa europea. Se non sarà in grado di farlo, da Bruxelles sarà inviata una nuova lettera, quella di messa in mora.

La decisione è stata presa sulla base dei rapporti di consulenti, Confartigianato, Ance, associazione delle imprese del settore delle costruzioni e Assobiomedica. Secondo il report dell’Ance presentato oggi, i ritardi accumulati dagli enti pubblici superano i 200 giorni, arrivando in alcuni casi addirittura a mille.

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