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Cozze, il duro lavoro dei contadini di mare. La storia di Nadia Maggioncalda: l’unica “muscolaia” d’Italia

Forza e amore per il mare guidano la muscolaia Nadia Maggioncalda: l’unica donna in tutta Italia a svolgere questo faticoso mestiere. . Oltre 30 anni fa ha incontrato a La Spezia Eugenio, quello che poi sarebbe diventato suo marito nell’89, e quasi subito ha iniziato a seguirlo in barca per dare una mano in azienda.

Cozze, il duro lavoro dei contadini di mare. La storia di Nadia Maggioncalda: l’unica “muscolaia” d’Italia

Nadia Maggioncalda muscolaia per amore. Originaria di La Spezia, Nadia svolge un lavoro duro: fa parte della cooperativa dei miticoltori spezzini sotto la guida di Paolo Varrella: “l’unica muscolaia dello spezzino”. Perché le cozze nel Golgo dei Poeti (in Liguria) sono chiamate muscoli e guai a chiamarle in altro modo. Ecco la sua storia.

La storia di Nadia: l’unica muscolaia in tutta Italia

Nadia ha raccontato la sua storia a Slowfish, la manifestazione dedicata alla pesca sostenibile. Oltre 30 anni fa ha incontrato Eugenio, quello che poi sarebbe diventato suo marito nell’89, e quasi subito ha iniziato a seguirlo in barca per dare una mano in azienda. “Da bambina e da ragazza non intravedevo un futuro di questo tipo, per me. Ma da quando ho ‘incontrato’ questo mestiere la mia vita ha svoltato per amore del mare”, ha raccontato. E si tratta di vera passione, perché altrimenti non si spiegherebbe una scelta di vita così “pesante” e faticosa. Molto maschile per quanto riguarda l’aspetto fisico del lavoro. “Siamo costantemente in mare, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Che sia caldo o freddo siamo lì. E poi c’è la fatica manuale. Quando ho iniziato, 34 anni fa, il nostro era ancora un mestiere molto antico, per tanti versi fermo a 100 anni fa. Era un lavoro di braccia, di schiena. Tiravamo i muscoli sopra la barca, e li lavavamo a mano”. Poi, è arrivata qualche modernizzazione. “Questi cambiamenti ci hanno molto aiutati, anche se il nostro rimane comunque un mestiere molto duro, a partire dagli orari: ci sono giorni che siamo in mare dalle 5 del mattino alle 8 di sera, e quando arrivo a casa sono stravolta, fisicamente molto provata”. Una grande passione che viene trasmessa di generazione in generazione. Anche il figlio della coppia ha scelto questa strada, non facile, ma è tutta intrapresa per amore del mare e dell’ambiente. In natura le cozze svolgono una importantissima funzione di arricchimento dell’ecosistema marino e terrestri: sono infatti delle vere e proprie depuratori naturali, che purificano l’acqua trattenendo l’anidride carbonica per formare i gusci. “L’acqua è il mio elemento. Sto meglio nell’acqua che fuori. L’ho capito da subito, e rifarei questa scelta anche adesso”, ha concluso.

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