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Costa Crociere, Carnival: danni per almeno 90 milioni di dollari sui risultati del 2012

Dopo il tragico naufragio del Giglio, la società statunitense che controlla la compagnia italiana valuta un impatto di almeno 90 milioni di dollari sui risultati dell’anno in corso, più l’inagibilità della nave per tutto il 2012 e oltre – I titoli del gruppo crollano alla Borsa di Londra: – 23%.

Costa Crociere, Carnival: danni per almeno 90 milioni di dollari sui risultati del 2012

A pochi giorni dal tragico incidente che ha visto una nave della flotta Costa Crociere, la Concordia, affondare in prossimità dell’isola del Giglio, è già arrivato il momento delle prime stime sui danni economici che la compagnia si troverà a fronteggiare.

Proprio quando le operazioni di ricerca di passeggeri dispersi – sedici al momento – sono ancora in corso e l’emergenza, soprattutto ambientale, non si è ancora conclusa, la Carnival, società statunitense che possiede Costa Crociere, valuta un impatto di almeno 90 milioni di dollari sui risultati dell’anno in corso, più l’inagibilità della nave per tutto il 2012 e oltre.

Il gruppo Usa parla inoltre di una copertura assicurativa per i danni subiti attorno ai 30 milioni di dollari, a fronte di un valore complessivo del mezzo navale di circa 450 milioni.

La Concordia possiede un’ulteriore copertura assicurativa per passeggeri ed equipaggio per un tetto massimo di 3 miliardi di dollari. Al di là di ogni dato e valutazione fornito fin ora, nessuno al momento riesce a prevedere quelli che saranno i danni intangibili – soprattutto quelli riguardanti l’immagine – che la Costa si troverà ad affrontare.

Intanto, i titoli del gruppo Carnival hanno registrato un crollo verticale alla Borsa di Londra del 23% e secondo alcuni analisti la perdita potrebbe attestarsi intorno al 10% degli utili annui del gruppo, pari 1,91 miliardi di dollari nel 2011.

 

 

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