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CONGIUNTURA REF – Occupazione in crescita con il Jobs Act

CONGIUNTURA REF – Con la ripresa economica sontinua la crescita dell’occupazione nel 2015 grazie agli effetti del Jobs Act e agli sgravi contributivi concessi alle aziende per nuovi assunzioni e trasformazioni di contratti a tempo indeterminato. Il trend potrebbe subire una frenata nel 2016 con la fine degli incentivi

Con il rafforzamento dell’economia italiana prosegue di pari passo una tendenza alla crescita dell’occupazione nell’anno in corso, grazie anche alle novità introdotte dalla nuova riforma del lavoro, conosciuta anche come Jobs Act. Lo rileva Congiuntura Ref che, nella prima analisi del mese di ottobre, effettua un ampio focus sulla situazione del mercato del lavoro.

L’analisi evidenzia come nei mesi estivi si sia ridotto il numero dei lavoratori in Cassa integrazione guadagni e come la crescita del numero degli occupati abbia iniziato ad erodere anche lo stock di lavoratori disoccupati. “La crescita dell’occupazione – si legge nel rapporto – potrebbe in parte riflettere una riduzione delle ore mediamente lavorate da ciascun occupato, evidenziando quindi una elevata propensione a immettere nuovi occupati nel processo produttivo”.

In base alle diverse fonti informative si evidenzia un ricorso al contratto a tempo indeterminato maggiore rispetto al passato. Le assunzioni a tempo indeterminato con il Jobs Act sono aumentate decisamente negli ultimi mesi così come le trasformazioni da contratto determinato a indeterminato. Decisivi in questo senso il ruolo degli sgravi contributivi sulle nuove assunzioni previsti con il Jobs Act. Ma tali sgravi per i datori di lavoro si limitano soltanto all’anno in corso e nell’analisi di Congiuntura Ref esiste il rischio che la tendenza all’aumento della domanda di lavoro possa interrompersi bruscamente all’inizio del 2016.

Per una lettura approfondita dell’analisi di congiuntura Ref vi rimandiamo al file Pdf in fondo all’articolo.


Allegati: Congiuntura Ref 1 ottobre.pdf

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