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Conferenza di Monaco: Zelensky “No alternative, l’Ucraina deve vincere”

Iniziata oggi la Conferenza sulla Sicurezza di Monaco di Baviera con gli interventi del presidente ucraino Zelensky (in videocollegamento), del cancelliere Olaf Scholz e del presidente francese Macron

Conferenza di Monaco: Zelensky “No alternative, l’Ucraina deve vincere”

È iniziata, oggi, la Conferenza sulla Sicurezza di Monaco di Baviera (Germania), l’evento annuale che riunisce i massimi esperti nel campo della difesa e della sicurezza.
Presenti al summit una trentina di capi di Stato e di governo e un centinaio di ministri della Difesa di tutto il mondo. I temi della Conferenza saranno la guerra in Ucraina, i rapporti tra Washington e Pechino, il tema della sicurezza nucleare e gli impegni per rafforzare i trattati e le istituzioni che la salvaguardano.
Tra i grandi assenti vi sono la Russia (prima volta dopo oltre vent’anni) e l’Iran. Non ci sarà, invece, Giorgia Meloni che ha rinunciato per motivi di salute. Per la Cina ci sarà Wang Yi, diplomatico di lungo corso e ministro degli Esteri.

Zelensky: “La Russia ha iniziato a perdere”

Il presidente ucraino Zelensky ha aperto i lavori della conferenza: “Noi tutti siamo il mondo libero. E non c’è alcuna alternativa: dobbiamo vincere contro Golia. Il Golia russo ha appena iniziato a perdere. Non c’è nessuna alternativa, l’Ucraina deve vincere. Non c’è nessuna alternativa, l’Ucraina deve diventare membro dell’Ue. Non c’è alternativa: l’Ucraina deve entrare nella Nato” ha dichiarato Zelensky intervenendo in collegamento video.

Durante il suo intervento, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sottolineato l’importanza dell’Unione Europea di remare coesa nella stessa direzione: “Chi può mandare tank all’Ucraina lo faccia adesso. Nella politica sulle armi l’Unione europea deve remare nella stessa direzione” sottolineando però l’importanza di non arrivare ad uno scontro diretto “Abbiamo la preoccupazione che non si arrivi a una guerra fra la Nato e la Russia. Continueremo a mantenere l’equilibrio fra il migliore sostegno possibile all’Ucraina e l’evitare una escalation non voluta.”

Il presidente Macron ha fatto presente che non è ancora l’ora del dialogo con la Russia: “Oggi chiaramente non è il momento del dialogo perché la Russia ha scelto la guerra e compie crimini. C’è un diritto che va reclamato: il nuovo imperialismo, il nuovo colonialismo non possono essere legittimati. Questa guerra non ha violato solo la carta dell’Onu ma anche quella del Consiglio di sicurezza”.

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