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Champions: Inter a caccia del primo posto contro la Real Societad, Napoli cerca il pass contro il Braga

Inzaghi farà riposare Lautaro e Barella ma vuole battere i baschi per difendere il primato del girone – Partita decisiva al Maradona dove il Napoli di Mazzarri si gioca il passaggio agli ottavi

Champions: Inter a caccia del primo posto contro la Real Societad, Napoli cerca il pass contro il Braga

Il giorno dei verdetti. Questa sera Inter e Napoli chiuderanno i rispettivi gironi di Champions con due partite importanti, seppur molto diverse tra loro. I nerazzurri, infatti, si giocano “solo” il primo posto nello spareggio con la Real Sociedad, mentre gli azzurri affronteranno il Braga per strappare il pass per gli ottavi, anche se forti di due risultati su tre. Serata carica di tensione, degna dell’Europa che conta: la speranza, ovviamente, è di ottenere il massimo possibile, anche pensando già ai sorteggi.

Inter – Real Sociedad (ore 21, Canale 5, Sky, Now, Infinity +)

L’Inter, come tutti sanno, è già qualificata dal successo di Salisburgo dell’8 novembre, ma ha ancora il comando del girone da conquistare. Non si tratta di un dettaglio, perché se è vero che il pass per gli ottavi è la cosa più importante, lo è anche che arrivarci da primi può cambiare tante cose, a cominciare dal sorteggio. In questo momento, infatti, le big europee sono quasi tutte qualificate da capoliste: Bayern Monaco, Arsenal, Real Madrid e Manchester City sicuramente, Barcellona quasi, Atletico Madrid con buone probabilità (Lazio permettendo). Solo il Psg, salvo clamorosa rimonta del Milan, finirebbe nell’urna delle seconde, il che la dice lunga sui vantaggi che Inzaghi otterrebbe vincendo il suo gruppo. Battere la Real Sociedad, inoltre, porterebbe altri 2,8 milioni nelle casse di Viale Liberazione, senza contare che più turni equivalgono a maggiori incassi sia dal punto televisivo che stadio. Insomma, i motivi per conquistare i 3 punti sono tanti ed è sicuro che l’Inter ci proverà, forte di uno stato di forma vicino all’eccellenza che induce all’ottimismo.

Inzaghi suona la carica: “Sappiamo bene quanto vale il primo posto”

“Sarà una partita molto difficile, contro un avversario di qualità – ha sottolineato Inzaghi -. Giocare in casa o fuori per loro cambia poco, affrontiamo una squadra di assoluto valore, ci vorrà un’Inter importante. Fa piacere aver fatto così i primi quattro mesi, ma il calcio va velocemente: questo test è impegnativo, ma la squadra sa cosa significa arrivare primi. Turnover? Qualcosa, come ho sempre fatto a prescindere dall’avversario, cambierò. Abbiamo qualche difficoltà nelle rotazioni, perché abbiamo qualche giocatore importante fuori, devo fare ancora valutazioni attente e guardare i parametri. Stamattina non abbiamo fatto tantissimo: non parlerei di turnover, ma di qualche cambiamento come ho sempre fatto”.

Inter – Real Sociedad, le formazioni: Lautaro, Barella e Bastoni riposano, Sanchez e Cuadrado titolari

L’importanza della sfida non cambierà le logiche di turnover, anche perché domenica ci sarà la Lazio e Inzaghi vuole arrivarci con gli uomini al top. Il turno di riposo, almeno dall’inizio, riguarderà Lautaro e Barella, pronti a subentrare a gara in corso nel 3-5-2 nerazzurro, che vedrà Sommer in porta, Darmian, Acerbi e Carlos Augusto in difesa, Cuadrado, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco a centrocampo, Thuram e Sanchez in attacco. Alguacil risponderà con un 4-3-3 con Remiro tra i pali, Traoré, Zubeldia, Le Normand e Tierney nel reparto arretrato, Marin, Zubimendi e Merino in mediana, Kubo, Sadiq e Barrenetxea nel tridente offensivo. 

Napoli – Braga (ore 21, Sky, Now e Infinity +)

Partita più “pesante” al Maradona, dove il Napoli si gioca il pass per gli ottavi. Il solo punto raccolto tra Union Berlino e Real Madrid ha rallentato la corsa azzurra, ma le probabilità di qualificazione restano piuttosto alte: la squadra di Mazzarri passerebbe addirittura perdendo con un gol di scarto, alla luce dello scontro diretto dell’andata (2-1) e della miglior differenza reti. Un’eliminazione, insomma, equivarrebbe a un tracollo, evenienza che nessuno, dalle parti del Vesuvio, vuole nemmeno prendere in considerazione. Il Napoli però vorrebbe chiudere il girone con una vittoria, anche perché le ultime tre sconfitte, al netto del valore degli avversari (Real Madrid, Inter e Juventus), hanno lasciato tanto amaro in bocca. Mazzarri vuole ripartire dalle prestazioni, sicuramente migliorate rispetto all’era Garcia, ma pure lui sa bene che è arrivato il momento di fare risultati, pena lasciar svanire l’effetto derivato dal suo arrivo, ammesso che ci sia stato. Il tecnico non lo dice apertamente, ma la sua tabella di marcia prevede due vittorie con Braga e Cagliari, per poi sfruttare le settimane “piene” per migliorare la condizione atletica, forse il nodo più grosso lasciato dal suo predecessore. 

Mazzarri non va per il sottile: “Nessun calcolo, l’importante è passare il turno”

Non pensiamo a fare calcoli, dobbiamo fare il nostro gioco avendo solo un po’ più di equilibrio – ha spiegato Mazzarri -. Se pensiamo a qualcosa di diverso andremo incontro a una brutta partita, diverse cose viste sinora mi sono piaciute, ma serve più equilibrio e maggiore attenzione sulla fase difensiva. Sarà fondamentale passare, mi aspetto più solidità non regalando niente, inoltre dovremo fare attenzione ai contropiedi, il Braga è bravo in questo. Nei primi tempi con Juve e Inter abbiamo giocato molto bene, ma al primo errore si prende gol: mi piacerebbe vedere una fase difensiva più attenta, di solito chi vince i campionati o fa i migliori piazzamenti ha sempre avuto la miglior difesa. Osimhen? Gliparlerò e capirò se è in condizione di partire dall’inizio. Oltretutto a breve ci sarà la Coppa d’Africa e sappiamo che dovremo farne a meno per un po’, comunque ci sono Raspadori e Simeone”.

Napoli – Braga, le formazioni: Mazzarri col dubbio Osimhen, Kvaratskhelia influenzato

 Le ultime di formazione non sorridono a Mazzarri, visto che i suoi attaccanti più importanti non sono certo al 100%. Osimhen ha passato la vigilia a Marrakech per ritirare il Pallone d’Oro africano, Kvaratskhelia è alle prese con una fastidiosa influenza che non gli ha permesso di allenarsi al meglio. Entrambi, comunque, dovrebbero essere regolarmente in campo, in un 4-3-3 con Meret in porta, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Natan (ma resta viva l’ipotesi Zanoli) in difesa, Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo, Politano, Osimhen e Kvaratskhelia in attacco. Artur Jorge, costretto a vincere con almeno due gol di scarto, tenterà il tutto per tutto con un 4-2-3-1 con Matheus tra i pali, Gomez, José Fonte, Niakaté e Borja nel reparto arretrato, Moutinho e Carvalho in mediana, Djalò, Zalazar e Horta alle spalle dell’unica punta Banza.  

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