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Cdp: finanzia con 300 milioni le Pmi di cinema, Tv, editoria

Nuovo accordo tra il Fondo Europeo per gli Investimenti e Cassa depositi e prestiti. L’obiettivo è di finanziare imprese operanti nei settori culturali e creativi per 300 milioni. In due anni il piano dovrebbe raggiungere 3.500 piccole e medie imprese italiane. L’iniziativa è sostenuta dall’Unione Europea attraverso le risorse del Piano Juncker

Cdp: finanzia con 300 milioni le Pmi di cinema, Tv, editoria

Da Bruxelles arriva una buona notizia per le imprese nei settori dell’editoria, del cinema e dell’architettura: è stato sottoscritto un accordo di garanzia tra il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e Cassa depositi e prestiti nell’ambito della Cultural and Creative Sectors Guarantee Facility del Programma “Europa Creativa”, al fine di supportare l’accesso al credito delle imprese operanti nei settori culturali e creativi attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI (Fondo PMI).

“La nuova operazione, frutto della continua collaborazione fra CDP e istituzioni nazionali ed europee, rappresenta un’importante opportunità di crescita per un macro-settore imprenditoriale che a livello comunitario impiega oltre 7 milioni di persone e rappresenta oltre il 4% del PIL” – ha dichiarato l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Fabrizio Palermo – “Siamo lieti di consentire all’Italia di attrarre per la prima volta i fondi della Commissione Europea che, attraverso il Fondo PMI, consentono di facilitare l’accesso al credito alle imprese dei settori culturali-creativi del nostro Paese”.

L’intervento svilupperà un portafoglio di contro-garanzie in favore del Fondo PMI per un valore di €200 milioni, incrementandone la capacità operativa. Le PMI attive nei settori culturali e creativi menzionati potranno ottenere finanziamenti fino a €300 milioni di euro.

È stimato che nei prossimi mesi saranno circa 900 le imprese che potranno accedere ai finanziamenti garantiti, ma l’iniziativa ha l’obiettivo di raggiungere circa 3.500 PMI nei prossimi due anni.

Mariya Gabriel, commissario per Economia e Società Digitali, e Tibor Navracsics, commissario per istruzione, cultura, giovani e sport, affermano: “I settori creativo-culturali rappresentano un ponte tra l’arte, il business e la tecnologia. Essi fungono da catalizzatore per l’innovazione e favoriscono l’assunzione di rischi d’impresa, che sono fondamentali per creare resilienza. Aiutare questi operatori economici a crescere e a stimolarne la creatività è tra i principali punti d’attenzione della Commissione Europea. Questo accordo di garanzia aiuta a colmare il financing gap che penalizza questi settori ed avrà importanti benefici sociali ed economici.”

L’Amministratore Delegato del FEI, Pier Luigi Gilibert, afferma: “Sono lieto di annunciare oggi la prima operazione della Cultural and Creative Sectors Guarantee Facility, realizzata in Italia con Cassa Depositi e Prestiti. CDP è un nostro partner affidabile da molto tempo e la nuova iniziativa è il risultato di una collaborazione rafforzata in tema di supporto alle PMI. L’accesso al credito è spesso limitato per le imprese dei settori creativi e culturali e il nuovo strumento aiuterà questi operatori economici ad ottenere i finanziamenti di cui hanno bisogno”.

L’accordo si inserisce nell’ambito della “Piattaforma di risk-sharing per le PMI” strutturata da CDP in cooperazione con il Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici del Piano Juncker. Le PMI operanti nei settori culturali e creativi che intendono ricorrere alla garanzia del Fondo PMI per finanziare nuovi investimenti o per esigenze di capitale circolante, possono rivolgersi alla propria banca o al proprio Confidi. Sarà la banca o il Confidi a richiedere l’intervento del Fondo PMI, il cui esito viene fornito mediamente entro una settimana lavorativa.

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