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CDP e Confcommercio a sostegno delle imprese del terziario

Il nuovo accordo tra CDP e Confcommercio ha l’obiettivo di sostenere le imprese del mercato terziario in sei ambiti: sostegno al credito, finanziamenti e linee di garanzia, promozione di attività commerciali nell’edilizia sociale e rigenerazione urbana

CDP e Confcommercio a sostegno delle imprese del terziario

Dal sostegno al credito alla promozione delle attività commerciali negli interventi di edilizia sociale e rigenerazione urbana. Sono alcuni dei principali ambiti di approfondimento e valutazione individuati nell’intesa tra CDP e Confcommercio a supporto delle imprese del mercato terziario.

Il protocollo d’intesa sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti e Confcommercio non è vincolante e la concreta attuazione di ogni singola iniziativa sarà regolata successivamente da appositi accordi vincolanti tra le parti.

Nel dettaglio, si tratta di un accordo volto ad avviare una collaborazione su una serie di iniziative di supporto all’attività delle imprese associate. Ecco quali:

  • Fund raising su operatività del Fondo di garanzia per le PMI: con risorse apportate dal Sistema Confcommercio, dai suoi Confidi vigilati ovvero da terzi, CDP potrebbe costituire una sottosezione del Fondo PMI per incrementare la dotazione dello stesso e permettere la concessione di nuove e maggiori garanzie a favore delle imprese associate a Confcommercio che rispettano i parametri di accesso al Fondo PMI.
  • Basket Bond: CDP potrebbe intervenire come anchor investor, promuovendo la strutturazione di iniziative “a mercato”, insieme agli investitori istituzionali del Sistema Confcommercio ovvero attraendo risorse pubbliche, anche costituite da Fondi strutturali e d’investimento europei (SIE), per la costituzione di un credit enhancement, ossia di una protezione  a copertura delle prime perdite a fronte di eventuali inadempimenti dei prenditori finali, nel contesto di operazioni volte a favorire le emissioni di mini-bond da parte delle imprese.
  • Corporate lending: CDP potrebbe intervenire per finanziare in via diretta imprese associate con fatturati elevati per investimenti finalizzati, tra l’altro, alla ricerca, innovazione, valorizzazione del patrimonio culturale, ambiente ed energia, a supporto degli investimenti e dei processi di crescita, anche internazionale, delle imprese.
  • Iniziative di garanzia di CDP su portafogli di nuove esposizioni originate da banche e/o confidi: CDP potrebbe concedere linee di garanzia fino all’80%, con un cap massimo alle prime perdite, su portafogli di nuovi finanziamenti o garanzie originati da banche o confidi del sistema al fine di favorire l’accesso al credito delle imprese target, individuate anche sulla base delle indicazioni di un eventuale soggetto pubblico partner di CDP (Ministeri o Regioni) che potrebbe apportare risorse a titolo gratuito.
  • Strumenti di credito agevolato: finalizzati alla concessione di finanziamenti a tassi agevolati a medio-lungo termine da parte di CDP, in pool con il sistema bancario, mediante il “Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca” (FRI). 
  • Edilizia sociale e rigenerazione urbana: CDP potrà valutare con Confcommercio la fattibilità di iniziative trasversali e congiunte volte a promuovere l’insediamento di attività commerciali negli interventi di edilizia sociale e di rigenerazione urbana promossi dal Gruppo CDP.

Grazie a questo protocollo con Confcommercio, CDP rafforza la propria vicinanza ai territori, ai luoghi della vita quotidiana e al tessuto produttivo e sociale del Paese, al fine di creare valore di lungo periodo e prosperità condivisa per la collettività. 

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