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Cattaneo e Montezemolo tornano ai vertici di Italo

Il rilancio della compagnia ferroviaria è affidato a chi aveva già guidato con successo Italo fino ad aprile 2016. Dopo aver lasciato Telecom ed aver incassato una buonuscita di 25 milioni di euro, Cattaneo torna dunque in sella. Lascia per motivi familiari l’amministratore delegato Andrea Faragalli Zenobi. Cordero di Montezemolo tornerà ad essere Presidente. Approvata la semestrale: in crescita ricavi, forte balzo dell’Ebitda

Cattaneo e Montezemolo tornano ai vertici di Italo

Ritorno alle origini per Flavio Cattaneo e Luca Cordero di Montezemolo. I due manager, dopo le esperienze tormentate in Tim e Alitalia tornano infatti alla guida di Italo. 

Il cda ha assegnato al top manager – che ha ottenuto 25 milioni di buonuscita da Tim –  pieni poteri e tutte le deleghe necessarie per mettere la società privata sul binario giusto, dopo aver superato la crisi dell’ultimo anno. 

Il ritorno di Flavio Cattaneo viene accompagnato da un aumento di capitale di circa 15 milioni che consentirà al manager e azionista di portare la sua quota dall’attuale 2,1% al 5,1% del capitale di Ntv “a dimostrazione dell’impegno e della fiducia nel futuro sviluppo dell’azienda” sottolinea il comunicato con il quale l’azienda, concorrente di Fs, ha ufficializzato l’operazione. A Luca di Montezemolo fa invece capo il 12% del capitale.

Le nuove nomine segnano, dunque, il gran ritorno di Cattaneo con l’incarico di amministratore delegato e di Montezemolo alla presidenza. L’obiettivo guidare la società in una fase di ulteriore crescita con l’arrivo in flotta di nuovi treni. 

Italo è infatti atteso da un periodo decisivo dal punto di vista strategico, che prevede il rilancio delle attività e l’arrivo in flotta nei prossimi 12 mesi del nuovo Pendolino di Alstom. Il nuovo treno permetterà l’utilizzo delle linee sia di nuova sia di vecchia generazione. Un modello innovativo costruito interamente nel nostro Paese tra Savignano, Sesto San Giovanni e Bologna. 

Cattaneo era stato nominato amministratore delegato di Ntv nel febbraio del 2015 predisponendo il piano di ristrutturazione e rilancio che ha portato con l’esercizio 2015 al primo utile operativo. Il top manager ha poi lasciato l’incarico nell’aprile 2016. Montezemolo è uno dei fondatori di Ntv di cui è stato presidente fino all’autunno del 2012.

Oltre alle nuove nomine, il Cda ha approvato i numeri della semestrale al 30.06.2017 tutti positivi: i ricavi crescono a 219,2 milioni contro i 174,7 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento del 25,5% , l’Ebitda sale a 65,1 milioni contro i 42 milioni al del primo semestre 2016, con un incremento del 54,9%.

Andrea Faragalli Zenobi lascerà l’incarico di presidente il 30 settembre, per motivi strettamente personali: “Quelli in NTV – ha dichiarato -sono stati anni pieni di soddisfazioni, grazie anche all’appoggio e alla fiducia del Cda e di un team di manager di valore che ha saputo assumere, via via, responsabilità crescenti. Oggi la NTV che lascio come Presidente è un’impresa di successo che guarda con fiducia a nuovi e importanti obiettivi”.

(aggiornato alle 13,00 di mercoledì 20 settembre)

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