Condividi

Calciomercato al via: Juve, Inter e Milan in manovra

Si apre oggi il mercato d’inverno: è improbabile che ci siano grandi colpi ma le squadre più avvedute prenotano giocatori per l’estate – Juve, Inter e Milan le più attive ma si muovono anche Roma e Napoli – VIDEO.

Calciomercato al via: Juve, Inter e Milan in manovra

Che il mercato abbia inizio! Comincia oggi, almeno ufficialmente, la sessione di trattative invernale, un tempo definita “di riparazione” e diventata ora, complice la globalizzazione del calcio, un semplice proseguimento di quella estiva. Non si muoverà solo chi ha bisogno nell’immediato: le operazioni, infatti, riguarderanno anche eventuali affari per giugno. E’ il caso della Juve, già sufficientemente strutturata per la stagione in corso ma sempre all’erta per ciò che concerne il futuro. L’idea è quella di ripercorrere quanto fatto un anno fa con Emre Can: il centrocampista, in scadenza di contratto, non rinnovò col Liverpool e la Signora colse così un ottimo affare. La storia potrebbe ripetersi ora con Ramsey, tanto più che a giugno sono sempre più probabili gli addii di Khedira e Matuidi per motivi anagrafici. Sostituirli con il 28enne gallese sarebbe un bel colpo anche se, per superare la concorrenza del Psg, sarà necessaria una grossa offerta d’ingaggio: non a caso il Times racconta di un quinquennale da 7 milioni a stagione. Impossibile invece, almeno a sentire Paratici, arrivare a Mbappé, molto più fattibile l’acquisto di De Ligt: il centrale dell’Ajax potenzierebbe non poco la difesa, ecco perché il ds bianconero è pronto a sacrificare il cartellino di Kean, oltre ovviamente a una sostanziosa offerta cash. 

Ma veniamo al presente e al mercato che riguarda questa stagione. Chi deve muoversi più e meglio degli altri è sicuramente il Milan, costretto però a fare i conti con le limitazioni imposte dall’Uefa. Leonardo, in attesa di capire come andrà il ricorso al Tas di Losanna, guarda con attenzione a tutte le piste che riguardano attaccanti e registi, ruoli in cui i rossoneri hanno maggior bisogno d’intervento. Sfumati Muriel (atteso oggi in Italia per le visite mediche con la Fiorentina) e Fabregas (sempre più vicino al Monaco), il Milan studia le “pratiche” Gabbiadini e Sensi, con la speranza di trovare la miglior formula d’acquisto possibile. L’ideale sarebbe un prestito con diritto/obbligo di riscatto, scenario poco gradito però al Southampton che, per l’ex attaccante del Napoli (in grado di giocare sia al centro che sull’esterno), vuole 12 milioni. Anche la bottega del Sassuolo è piuttosto cara (Squinzi chiede 25 milioni), ragion per cui Leonardo non si muoverà in fretta, nella speranza che i prezzi calino e che gli esuberi, nel frattempo, trovino una nuova sistemazione, consentendogli così qualche denaro in più. Il primo a partire potrebbe essere Borini, sul quale c’è già una trattativa in essere con i cinesi dello Shenzen: tra domanda (8 milioni) e offerta (7) balla poco e l’annuncio può arrivare da un momento all’altro. 

[smiling_video id=”70243″]

[/smiling_video]

 

Manovre in corso anche in casa Roma, dove le modalità d’intervento sono sostanzialmente le stesse: prima vendere, poi comprare. Monchi valuta offerte per Marcano e Coric, si prepara a cedere Karsdorp in prestito al Feyenoord, ha tolto ufficialmente dal mercato Schick. Sul fronte entrate piacciono i difensori Maidana (San Paolo) e Kabak (Galatasaray) e i centrocampisti Berge (Genk), Dendoncker (Wolverhampton) e Weigl (Borussia Dortmund), oltre al ben più noto Ashley Young, in scadenza di contratto con il Manchester United. Sull’inglese c’è anche l’Inter, al momento ferma a vari sondaggi e alla gestione del caso Nainggolan. Il futuro del belga, infatti, è un rebus: i problemi disciplinari e fisici stanno minando un matrimonio che, appena 4 mesi fa, sembrava di ferro. Vedremo cosa succederà, quel che è certo è che il mercato nerazzurro, a meno di colpi di scena, non regalerà nomi da urlo, proprio come quello del Napoli. Al di là delle solite sirene asiatiche per Hamsik (questa volta dal Giappone), quella invernale sarà una sessione di studio, in attesa del big promesso da De Laurentiis a giugnoAttendiamo fiduciosi le mosse delle big, consapevoli che nel mercato può sempre succedere di tutto. E che può bastare un cerino a far scoppiare l’incendio.  

Commenta