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“Burraco – Istruzioni per l’uso”: arriva il manuale che aiuta a non commettere errori

Lo ha scritto Maria Teresa Scorzoni, giornalista finanziaria di FIRSTonline e grande appassionata del gioco di carte che ha soppiantato Canasta e Scala 40. E’ rivolto a chi vuole approfondire le strategie di gioco, imparanre a dividere i compiti con il compagno di avventura, a fare gioco e controgioco, a incastrare gli avversari. Caissa Italia Editore.

“Burraco – Istruzioni per l’uso”: arriva il manuale che aiuta a non commettere errori

Tutti vogliono giocare a Burraco, molti tentano di spiegarlo, pochissimi riescono a fare bene l’una e l’altra cosa. Se è vero che non si può vincere sempre, perché nel Burraco la sorte dice la sua, è altrettanto vero che la (s)fortuna si può addomesticare eccome.

“Burraco – Istruzioni per l’uso” è un manuale, scritto dalla giornalista e colla grande appassionata del gioco Maria Teresa Scorzoni, utile per evitare gli errori più comuni, per imparare a dividersi i compiti, a spendere con oculatezza, a fare gioco e controgioco, a incastrare gli avversari e a sfuggire dalla loro morsa – ma anche a condividere strumenti leciti per comunicare al tavolo da gioco. In poche parole, vi insegnerà a giocare meglio a Burraco, stimolando logica e fantasia.

L’autrice, che ha una nutrita esperienza di torneo e di scrittura, illustra il gioco con precisione e condivide le sue strategie con acume e leggerezza, rivolgendosi al Professor Kenneth W. Regan, una delle più brillanti menti matematiche al mondo, per spiegarci cosa fare delle nostre sequenze e combinazioni. Edito da Caissa Italia editore, sta arrivando nelle librerie proprio in questi giorni. 

Che cos’è il Burraco (dall’introduzione del libro)

Burraco è un gioco di carte della famiglia del Ramino, ma la definizione non è esauriente, perché negli anni questo passatempo è diventato molto di più: un linguaggio, una mania, una moda, un lasciapassare, una parola d’ordine, un lavoro a tempo pieno. Il Burraco scatena una dedizione in chi lo pratica che merita di essere studiata con più attenzione. È un fenomeno sociale che ha restituito nuova giovinezza a milioni di ragazze vintage che, grazie a questo nuovo amico, hanno ricominciato a uscire di casa la sera, a curarsi il look, a ripensare le loro vacanze.

Col tempo il successo del Burraco è andato oltre i ristretti circoli di signore conquistando uomini, ragazzi e ragazze, fidanzati, fidanzate persino bambini. In due e due quattro ha fatto fuori la Canasta, la Scala 40 e il Ramino, mentre il Bridge, stordito e offeso, si è rintanato nei club, come un aristocratico che non capisce più in che mondo vive. Questi giochi, con il Poker, regnano ancora nel pianeta dell’azzardo e su Internet, ma in famiglia il Burraco è diventato il padre padrone.

Il gioco impazza in ogni dove, catturando i pensieri e offrendo una via casalinga al Nirvana, qualche ora di totale assenza di dolore, senza troppo pretendere sul fronte delle grandi illuminazioni. Non si dica che giocare a Burraco è una perdita di tempo, perché il tempo vissuto in serenità, tenendo viva la mente, non è mai sprecato. In Italia si gioca da circa quarant’anni (forse cinquanta? I margini di errore sono ampi) e la sua fortuna ha avuto una progressione geometrica, fino a toccare la vetta nel nuovo millennio. Chi non lo conosce è tagliato fuori da gran parte della vita sociale e laddove ha fallito l’esperanto (la lingua universale), ha avuto successo il Burraco, riuscendo a far dialogare fra loro persone di diversa estrazione sociale, cultura, gusto, nazione

L’autrice

Maria Teresa Scorzoni, dopo la laurea in legge, trova il suo sbocco nella professione giornalistica specializzandosi in materie economiche grazie alla lunga collaborazione con Il Sole 24 Ore. Oggi si occupa di borsa per il sito finanziario FIRSTonline.

Il suo cuore però batte per il golf e il Burraco, che pratica con costanza a livello agonistico. Nel Burraco vanta un palmarès di tutto rispetto: ha vinto i tornei nazionali Fibur di Stresa (2006) e Fibas di Salsomaggiore (2010) ed è giunta sul podio al nazionale Fitab di Montegrotto (2016). Ha inoltre una collezione di top ten in tornei nazionali, regionali, cittadini, paesani, parrocchiali, casalinghi.

E’ autrice del fortunato volumetto Golf, piccola guida allo sport dell’eleganza ma, per usare le sue stesse parole, Burraco – Istruzioni per l’uso è il suo libro «più sofferto, meditato, originale e completo».

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