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Brunch all’italiana: un concorso per la migliore proposta riservato agli chef under 35

Nato in Inghilterra nell’800 a metà strada fra breakfast e lunch, per i nobili, dopo le battute di caccia oggi è diffusissimo fra i giovani. Il vincitore sarà premiato al Cibus di Parma

Brunch all’italiana: un concorso per la migliore proposta riservato agli chef under 35

È nato in Inghilterra, a fine Ottocento, per allietare e intrattenere i nobili, dopo le battute di caccia domenicali. Concepito come un momento di convivialità per commentare gli esiti della caccia. È il Brunch, un pasto rapido, il cui nome deriva dall’unione dei termini inglesi breakfast e lunch, ovvero un mix tra prima e seconda colazione.

A coniarlo ufficialmente nel 1895 fu lo scrittore Guy Beringer, che così volle appellare la sua idea di colazione domenicale, onde potersi riprendere dagli eccessi del sabato sera. La moderna tradizione del brunch nella cultura di massa si diffonde tuttavia negli Stati Uniti d’America intorno agli anni 30 del secolo scorso. Il Brunch diventa il pasto domenicale non impegnativo composto da tutti gli elementi tipici di una colazione dolce, con l’aggiunta di carni fredde, salumi, formaggi, torte (dolci o salate) o frutta e da lì si diffonde in tutto il mondo usato anche nelle occasioni di lavoro come stile di vita informale.

Nato per i nobili delle cacce a cavallo oggi conquista nuovi trend giovanili

Oggi, anche in Italia è diventato un vero e proprio food trend, una delle nuove tendenze della ristorazione, consolidatasi soprattutto nelle grandi città. Si tratta di un fenomeno prevalentemente giovanile, del fine settimana, che ben si lega a momenti di intrattenimento sociale diurni già in essere, come le colazioni fuori casa e gli aperitivi pre-pranzo.

A questa realtà gastronomica largamente diffusa, viene ora dedicato un contest “Brunch all’italiana 2022”, progetto promosso da 50 Top Italy e Caffè Borbone per pasticceri e pastry chef under 35 che premierà la migliore interpretazione del brunch all’italiana e il relativo abbinamento con il caffè.

L’iniziativa, aperta fino al 10 marzo è rivolta a pasticceri e pastry chef che non abbiano compiuto il 35° anno di età con una comprovata esperienza nel settore, dentro e fuori i confini nazionali, e mira a promuovere la cultura tutta italiana del caffè, unita alle nuove tendenze culinarie che si stanno consolidando in Italia, valorizzando contestualmente i giovani talenti.

Brunch: una moda in linea con il concetto di sostenibilità

Gli italiani amanti del brunch sono sì alla ricerca della varietà e del piacere dello stare insieme – sottolineano gli organizzatori – ma sono anche attenti alla qualità, in sintonia con il nuovo bisogno di benessere e sicurezza alimentare, e vicini al concetto di sostenibilità.

Modalità di iscrizione: A partire dal 28/02/2022 ed entro il 10/03/2022 si potrà inviare la propria candidatura a info@50topitaly.it contenente: Nominativo; Data di nascita; Numero telefonico; Esperienze professionali; foto ritratto in alta risoluzione; Nome del locale presso cui si lavora.

Invio materiale: Il partecipante elaborerà la sua proposta di brunch, inviando poi all’indirizzo info@50topitaly.it entro il 31 marzo: Un video di massimo 60 secondi, in formato MP4, che abbia un’inquadratura verticale, durante cui il partecipante ci racconterà la sua proposta; Ricetta della proposta, inserita nel file word che riceverà dalla redazione; Due foto della proposta, in alta definizione, in formato orizzontale, e una foto in formato verticale.

Valutazione: Al termine del contest, una giuria di esperti nominata da 50 Top Italy valuterà i lavori ricevuti, scegliendo le proposte vincitrici.

Il Vincitore sarà premiato a Cibus, Salone dell’Alimentazione di Parma, il 4 maggio dopo aver presentato un assaggio della sua versione di brunch all’italiana, e diventerà protagonista di una video produzione con Caffè Borbone.

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