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Borse: Milano positiva grazie a Mps. Gli altri listini europei sono in rosso

La tensione in Crimea raffredda i listini europei, oltre al dato deludente dell’indice tedesco della fiducia delle imprese – Solo Piazza Affari è sopra la parità, grazie a Mps (promossa da Citigroup da sell a neutral) e a Unicredit (positiva l’agenzia di rating Fitch) – Male i titoli del lusso: Ferragamo, Tod’s, Luxottica e soprattutto Yoox

Borse: Milano positiva grazie a Mps. Gli altri listini europei sono in rosso

PIAZZA AFFARI IN TERRENO POSITIVO GRAZIE A MPS
SCENDE LA FIDUCIA TEDESCA, CALANO LE BORSE UE

Ancora una volta è il settore bancario a sostenere la Borsa di Milano sopra la parità, L’indice Ftse Mib sale dello 0,01% a quota 20860, unico listino con il segno più davanti a Londra –0,12%, Parigi -0,12%, Francoforte -0,57%. Madrid -0,11%.

Lo spread tra Btp e il Bund apre stabile a 181 punti, sugli gli stessi livelli della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 3,38%.

A tirare la corsa stavolta è Monte Paschi +4,05%, promossa da Citigroup a Neutral da Sell con un report dal significativo titolo “Cenerentola sia sta preparando per il ballo”. Gli analisti Usa ritengono che la vendita della partecipazione della Fondazione sia fondamentale per facilitare l’attuazione dell’aumento di capitale. Il trend di mercato è propizio, visto che il titolo viaggia sui massimi degli ultimi cinque mesi e quota sopra il valore a cui Palazzo Sansedoni iscrive a bilancio le azioni (0,24 euro).

Nel resto del comparto Unicredit avanza dello 0,46%. Avanza invece Intesa +1,47%.Secondo l’agenzia di rating Fitch in un report pubblicato oggi i conti 2013 di Intesa Sanpaolo, che saranno annunciati la prossima settimana, “confermeranno una forza patrimoniale e una capacità di generare reddito maggiori rispetto ai concorrenti italiani”.

Ubi – 1,08%: Kepler Cheuvreux ha abbassato la raccomandazione a Reduce da Hold, pur alzando il target price a 5,5 euro da 4,6 euro.

Tra le cause della frenata dai listini europei spicca il dato deludente dell’indice tedesco della fiiducia, lo Zew, sceso a marzo a 46,6 punti dai 55,7 punti registrati a febbraio sui timori della crisi in Ucraina. Pesa anche il ribasso del produttore di mezzi pesanti Scania -3,4%, peggiore performance del FTSEurofirst 300, dopo che il board all’unanimità ha respinto l’offerta di Volkswagen ritenendo l’offerta troppo bassa.

Recupera dopo il ribasso iniziale Cnh Industrial, ora invariata.

A Piazza Affari la nota negativa riguarda Yoox 3,61%. La società specializzata nel commercio via Internet di abbigliamento di lusso è colpita dalle vendite dopo il profit warning della concorrente inglese Asos, in ribasso del 17%. Il retailer di moda online inglese ha detto che aumenterà i suoi investimenti a 68 mln di sterline dopo aver registrato un aumento del 26% delle vendite retail nei primi due mesi dell’anno. L’ebit margin e l’utile dell’esercizio si ridurranno, ma i ricavi saliranno a 2,5 mld

Scendono anche gli altri titoli del lusso: Ferragamo -1,19% ,Tod’s -0,05%, Luxottica -0,64%. Andamento contrastato fra i principali titoli industriali: Finmeccanica guadagna lo 0,14% nonostante le indiscrezioni su un possibile dimezzamento dell’ordine italiano di F35 (da 90 aerei a 45 aerei).

Fiat scende dell’1,12%, Bank of America ha fatto ripartire la copertura con raccomandazione Underperform, target price 6 euro. Stamane il Lingotto ha lanciato un’emissione obbligazionaria a 7 anni con un obiettivo di raccolta benchmark, quindi di almeno 500 milioni di euro. In aumento a febbraio le immatricolazioni del gruppo Fiat Chrysler nell’Unione europea. Secondo i dati comunicati dall’Acea, il Lingotto ha registrato lo scorso mese un aumento delle immatricolazioni del 5,6% rispetto a febbraio 2013, così il gruppo guidato da Marchionne conquista la quinta posizione nella sfida europea. Nel complesso il mercato automobilistico europeo continua a mostrare segnali di ripresa.

Arretra ancora Pirelli -2,38% dopo la discesa di ieri. Azimut invece corre in rialzo dell’1,93%: grazie alla joint venture di Azimut in Turchia, il gruppo guidato da Pietro Giuliani diventerà la prima società di risparmio gestito del Paese con un limitato investimento iniziale. Goldman Sachs ha alzato il target price a 30,7 euro da 28 euro, confermato il giudizio Conviction Buy. Tra gli altri titoli Enel avanza dello 0,3%.éoco mosse le altre utility.

Telecom Italia +0,3%. Diasorin sale dello 0,4% anche se il broker americano Jefferies ha tagliato la raccomandazione a Hold da Buy, target price ridotto a 33 euro da 37 euro. Moleskine sale dell’1,5%: Ubs ha abbassato il target price a 1,6 euro da 2,5 euro, confermata la raccomandazione Buy. Maire Tecnimomt sale del 5%, Safilo del 4%, Interpump del 3%.

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