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Borse asiatiche ancora deboli, scende l’aussie

I mercati attendono i risultati dell’incontro dei leader politici cinesi che si terrà tra il 9 e il 12 novembre a Pechino – In quell’occasione verranno stilate le linee guida per le politiche economiche prossime a venire in un momento in cui il Paese sta sperimentando la più lenta crescita annuale degli ultimi vent’anni.

Borse asiatiche ancora deboli, scende l’aussie

L’indice benchmark dei mercati asiatici è sceso per il quarto giorno consecutivo in un giorno in cui i titoli cinesi sono stati particolarmente penalizzati. Sul fronte valutario il thailandese baht si è indebolito sulle principali valute. 

La giornata si è rapidamente deteriorata quando l’indice MSCI Asia Pacific ha perso lo 0,2% a Tokio, dopo aver inizialmente guadagnato fino allo 0,5 per cento. Al contempo, l’Hang Seng Index di Hong Kong scendeva dello 0,8% cosí come lo Shanghai Composite. Il baht ha lasciato sul terreno lo 0,2% nei confronti del dollaro Usa e il dollaro australiano ha perso lo 0,1 per cento. I prezzi del gas naturale si sono avviati verso il peggior risultato degli ultimi due mesi, dopo essere scesi per tre giorni consecutivi.

I mercati attendono i risultati dell’incontro dei leader politici cinesi che si terrà tra il 9 e il 12 novembre a Pechino. In quell’occasione verranno stilate le linee guida per le politiche economiche prossime a venire in un momento in cui il Paese sta sperimentando la più lenta crescita annuale degli ultimi vent’anni. Nel contempo la banca centrale australiana dovrebbe tenere i tassi d’interesse invariati al 2,5%, secondo un sondaggio Bloomberg. 

“Tutti gli occhi sono puntati sull’incontro di Pechino” commenta Tim Moe, strategist di Goldman Sachs a Hong Kong. “Il mercato ha già scontato una serie di aspettative al riguardo e quindi le borse sono suscettibili a profit-taking”.


Allegati: Bloomberg

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