La partenza in rosso di Wall Street tiene sotto pressione in territorio negativo listini europei e raffredda la corsa di Milano. Il Ftse Mib è comunque l’unico tra i maggiori listini europei in deciso rialzo. Le Borse Usa hanno inanellato la terza apertura in calo dopo i nuovi record segnati settimana scorsa. Il Dow Jones cede lo 0,4% circa, il Nasdaq lo 0,3% e l’S&P lo 0,4%, dopo che ieri si era riportato sotto la soglia dei 1.700 punti. Wall Street sconta i timori e i segnali contrastanti sull’inizio del tapering da parte della Fed. Mentre Bernanke ha preso tempo lasciando intendere che l’avvio del tapering è ancora tutto da decidere, diverse dichiarazioni hanno lasciato intendere il contrario. Ieri Charles Evans, presidente della Fed di Chicago e membro votante del braccio di politica monetariadella banca centrale, e Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta e anch’egli membro non votante del Fomc, oggi su Sandra Pianalto, numero uno della Fed diCleveland. E si rafforza il fronte di chi ritiene che il tapering ionizierà a settembre. Non aiutano i dati trimestrali. Sui risultati cade per esempio Walt Disney che cede quasi il 3%.
A Milano il Ftse Mib sale dello 0,9%, riducendo lievemente i guadagni dopo l’accelerazione della mattinata a +1% in scia al settore bancario e Telecom italia, miglior titolo con +3,35%. Parigi è debole sotto attorno alla parità, Francoforte -0,54% nonostante il dato sulla produzione industriale molto al di sopra delle attese in giugno (+2,4% su maggio), e Londra cede l’1%. Oggi la Bank of England, ricalcando il modello Fed, ha annunciato che i tassi resteranno fermi allo 0,5% fino a quando il tasso di disoccupazione non scenderà sotto il 7%.
Le banche guadagnano le prime posizioni dle Ftse Mib: Banco popolare +3,12%, Bper +2,98%, Unicredit +2,49%, Ubi Banca +1,86%. In evidenza sul listino anche Banca Carige che sale del 3,5%, dopo il rialzo del 3,52% di ieri, in scia all’insistenza sulle voci di un piano predisposto dal presidente, Giovanni Berneschi, per portare Unipol nel capitale della banca con una quota del 27% e risolvere il problema del rafforzamento patrimoniale richiesto da Bankitalia.
In negativo in fondo al Ftse Mib Mediaset –2,93% sulle prese di beneficio dopo il rally, Saipem -2,61%, Campari -1,54%, Buzzi Unicem -1,47%.
