Condividi

Borsa, Sit e Sprint Italy: esordi positivi sull’Aim Italia

Sit, attiva nei settori del riscaldamento domestico e dello smart gas metering, si è quotata sul mercato delle Pmi di Borsa Italiana grazie alla fusione con la spac Industrial Stars of Italy 2. Sprint è la Spac di Gerado Bragiotti insieme ad altri due partner

Borsa, Sit e Sprint Italy: esordi positivi sull’Aim Italia

Si chiamano Sit e Sprint Italy e sono la quarta e la quinta matricola a debuttare questa settimana sull’Aim Italia di Piazza Affari.

Sit, azienda padovana attiva nei settori del riscaldamento domestico e dello smart gas metering, si è quotata sul mercato delle Pmi di Borsa Italiana grazie alla fusione con la spac Industrial Stars of Italy 2, a sua volta quotatasi su Aim da maggio 2016. Ubi Banca ha agito quale Nomad dell’operazione.

“Il debutto su Aim Italia di Sit Group è testimonianza di come la formula delle Spac possa incoraggiare le società italiane a utilizzare la Borsa per accelerare la propria crescita – ha commentato Barbara Lunghi, head of primary markets di Borsa Italiana, in occasione dell’inizio delle negoziazioni – Attraverso la quotazione SIT Group avrà accesso ai capitali necessari per lo sviluppo dell’azienda e per continuare a innovare ed essere sempre più competitiva”.

Sprint Italy è invece la nuova Special purpose acquisition company (Spac) lanciata e promossa da Gerardo Braggiotti (33,3%), dalla società di advisory Fineurop Soditic (33,3%) e, insieme, con una quota del 33,3%, da Matteo Carlotti (già co-promotore delle Spac Made in Italy 1 e Greenitaly).

La Spac è un veicolo di investimento costituito per reperire attraverso il collocamento dei propri strumenti finanziari sul mercato- generalmente azioni ordinarie con abbinati gratuitamente warrant -le risorse finanziarie necessarie e funzionali al fine di acquisire e/o fondersi con una singola società operativa non quotata.

A metà mattina il titolo di Sit guadagna l’1,74%, a 11,11 euro, mentre quello di Sprint Italy sale del 2,4%, a 10,24 euro.

In attesa di ammissione alla negoziazione da parte di Borsa Italiana, rimangono la Alfio Bardolla, società di training che fa capo all’omonimo imprenditore, e la Spac Eps. Raffaele Jerusalmi, ceo di Borsa Italiana – in occasione dello sbarco di DoBank a inizio settimana – aveva annunciato che il 2017 dovrebbe confermarsi “uno dei tre anni migliori nella storia di Borsa Italiana come nuove quotazioni”.

Leggi anche: “Lambiase (Ir Top): “Pir, sulle Pmi quotate una pioggia di 3 miliardi“.

Commenta