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Borsa, realizzi e Telco frenano Telecom Italia

Ieri le azioni Telecom avevano messo a segno un rialzo del 3,83% dopo la conferma dei contatti con la cinese Hutchison Whampoa, che controlla 3 Italia e punterebbe a una quota che potrebbe arrivare al 29,9% della società italiana – In serata però Telco ha precisato di non aver avuto “alcun contatto con il gruppo cinese”: precisazione ovvia ma che ha pesato.

Borsa, realizzi e Telco frenano Telecom Italia

Giornata difficile per Telecom Italia a Piazza Affari. Il titolo della società è bersagliato dalle prese di beneficio, ma subisce anche le conseguenze delle ultime notizie in arrivo da Telco.

Ieri le azioni Telecom avevano messo a segno un rialzo del 3,83% dopo la conferma dei contatti con la cinese Hutchison Whampoa, che controlla 3 Italia e punterebbe a una quota che potrebbe arrivare al 29,9% del gruppo italiano. Il progetto di fusione arriverà domani sul tavolo del Cda Telecom.  

In serata però l’azionista di riferimento di Telecom, Telco, ha precisato su richiesta della Consob di non aver avuto “alcun contatto, neppure informale, con il gruppo Hutchison Whampoa o con Telecom Italia, né sono stati ricevuti o scambiati documenti sul tema in oggetto”. Era ovvio che fosse così ma le dichiarazioni di Telco hanno ovviamente offerto lo spunto per le vendite.

Nella nota di Telco si specificava inoltre che nemmeno “gli azionisti di Telco hanno avuto recenti contatti, neppure informali, con il gruppo Hutchison Whampoa o con Telecom Italia, né sono stati scambiati documenti sul tema in oggetto”.

Ieri i soci italiani di Telco (ovvero Mediobanca, Generali e Intesa Sanpaolo) avevano registrato andamenti positivi a Piazza Affari anche grazie alle speculazioni sulle modalità dell’eventuale operazione. 

Oggi in apertura le azioni di Telecom Italia viaggiano in ribasso di oltre un punto e mezzo, fra i peggiori ribassi del Ftse Mib. Ancora positive invece Mediobanca (+4,8%), Intesa (+2,8%) e Generali (+1,7%). 

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