Condividi

Borsa: giorno di festa, scambi sottili

Spicca nel listino il calo di Eni, – 2,26%: i risultati del primo trimestre sono inferiori alle stime – Titolo del giorno è Fiat, in rialzo del 4,06%: il Wsj scrive che Marchionne pensa di quotare a New York il soggetto che nascerà dalla fusione con Chrysler – Poco mosso le banche italiane nel giorno della pubblicazione dei dati del trimestre di Santader.

Borsa: giorno di festa, scambi sottili

In attesa di sviluppi nel cantiere del governo, si registra una lieve flessione per la Borsa di Milano: l’indice Ftse/Mib cede lo 0,11% a quota 16544. Hanno recuperato anche le altre Borse europee, mentre l’euro si avvantaggia sul dollaro a 1,306 da 1,301 di ieri sera. La valuta unica perde terreno sulla sterlina a 0,846 dopo la diffusione del Pil della Gran Bretagna del primo trimestre, migliore delle aspettative degli economisti. Da segnalare il rialzo superiore alle aspettative della disoccupazione in Spagna, salita nel primo trimestre al 27,1%, è il massimo degli ultimi 37 anni. 

In ribasso Londra -0,11%, Parigi -0,3% e Madrid -1,52%. In terreno positivo il Dax di Francoforte +0,3%. Sul fronte del debito pubblico, l’Italia si accinge a tornare in campo domani con un’emissione di 8 miliardi di Bot 6 mesi.

Spicca nel listino il calo di Eni, – 2,26%: i risultati del primo trimestre sono inferiori alle stime del consenso a causa del calo della produzione di idrocarburi, della discesa dei prezzi di vendita e del peggioramento delle condizioni di mercato nel gas. Saipem invece sale dello 0,4% grazie alla rivale francese Technip che sale del 4% nonostante i dati del trimestre siano sotto le aspettative, grazie alla conferma dei target dell’esercizio. 

Nel settore utility, Snam perde lo 0,1%. Enel -0,4%. Titolo del giorno del listino milanese è Fiat in rialzo del 4,06%. Il Wall Street Journal scrive che Sergio Marchionne sta valutando la possibilità di quotare sul listino di New York il soggetto che nascerà dalla fusione con Chrysler. Oggi alle 4 del pomeriggio si terrà l’udienza presso la Corte del Delaware per la disputa sul prezzo dell’opzione “call” su Chrysler.
Exor +1,79%. Fiat Industrial +1.03%. 

Finmeccanica (-1,11%) JP Morgan ha tagliato il giudizio a “underweight” da “neutral”.Prysmian -0,3% dopo i dati negativi dei concorrenti. Parmalat sale del 3,01% mentre nel segmento delle società delle bevande e dell’alimentazione Unilever perde il 2% dopo aver registrato nel primo trimestre una crescita dei ricavi inferiore alle aspettative degli analisti. 

Poco mosso le banche italiane nel giorno della pubblicazione dei dati del trimestre di Santader, in calo del 3%. La più grande banca della zona euro ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 1,205 miliardi di euro, in calo del 25,9% rispetto allo stesso periodo del 2012, al di sotto delle attese. Vola invece Bankia +11,3% che nella prima parte dell’anno ha ritrovato l’utile (72 milioni) dopo la maxi perdita da 19 miliardi registrata nel 2012 e il salvataggio europeo da 18 miliardi arrivato a dicembre. 

A Piazza Affari Intesa sale dello 0,29%, in calo Mps -0,3%. In ribasso anche Unicredit -0,25% e Ubi Banca -0,25%. Nella galassia Unipol-Fonsai la revisione dei bilanci chiesta dalla Consob non impatta sui titoli: Fonsai +3,24% . Generali guadagna lo 0,89%. Buzzi sale dell’1,34% JP Morgan ha alzato il target price a 11 euro da 8,4 euro, conferma il giudizio “neutral”. Nel settore del lusso Ferragamo sale del 2%. Tod’s +0,73%.

Commenta