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Bollo auto: nuove agevolazioni, guida in 5 punti

Dal primo gennaio scattano nuovi sconti su auto ibride, elettriche e non solo – Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tributo automobilistico regionale

Bollo auto: nuove agevolazioni, guida in 5 punti

Il 2020 porta con sé una serie di novità per il bollo auto. Innanzitutto, il decreto fiscale stabilisce che dal primo gennaio il tributo automobilistico regionale si può pagare soltanto attraverso PagoPA, il nuovo sistema per i pagamenti alle amministrazioni pubbliche realizzato dall’Agenzia delle Entrate. Fino all’anno scorso, le agenzie di pratiche auto usavano un altro canale per pagare i bolli sui veicoli intestati a residenti in altre regioni. Ora però anche questo tipo di operazioni si può realizzare attraverso il circuito Pago PA, per cui non è più necessario mantenere attivo il canale di pagamento alternativo.

1) BOLLO AUTO: LE NUOVE AGEVOLAZIONI

Le novità più interessanti per gli utenti riguardano però le agevolazioni introdotte con l’ultima legge di Bilancio. Ecco lo schema:

  • Auto ibride o elettriche: esenzione dal bollo per 3 o 5 anni, a seconda delle regioni.
  • Auto e moto d’interesse storico e collezionistico: il bollo è dimezzato, ma il veicolo deve avere un’età compresa fra i 20 e i 29 anni a partire dalla data della prima immatricolazione.
  • In Lombardia per chi paga con la domiciliazione bancaria: sconto del 15%, come dire che si pagano due mesi in meno.

2) QUANDO SCADE IL BOLLO AUTO?

Le regole sulle tempistiche rimangono invariate: il bollo va pagato entro il mese successivo alla scadenza. Ad esempio, entro il 31 gennaio se il bollo è scaduto a dicembre.

3) COME SI CALCOLA IL BOLLO AUTO?

Per calcolare l’importo del bollo auto servono due informazioni:

  • La potenza del veicolo, che si esprime in Kilowatt: il numero è riportato nel libretto di circolazione alla voce “P.2”.
  • La classe ambientale della vettura (da Euro 0 a Euro 6). Il modo più semplice per ricavarla è utilizzare questo servizio online dell’Aci.

Quando si è in possesso di questi due dati, basta fare una moltiplicazione e un’addizione sulla base di questo schema:

  • Euro 0: 3 euro a kW fino a 100 Kw, più 4,50 euro per ogni kW oltre il centesimo.
  • Euro 1: 2,9 euro a kW fino a 100 kW, più 4,35 euro per ogni kW oltre il centesimo.
  • Euro 2: 2,8 euro a kW fino a 100 kW, più 4,2 euro per ogni kW oltre il centesimo.
  • Euro 3: 2,7 euro a kW fino a 100 kW, più 4,05 euro per ogni kW oltre il centesimo.
  • Euro 4, 5 e 6: 2,58 euro a kW fino a 100 kW, più 3,87 euro per ogni kW oltre il centesimo.

4) COS’È IL SUPERBOLLO?

In più, sulle auto molto potenti si paga il superbollo, che consiste in 20 euro da aggiungere al bollo normale per ogni kW oltre quota 185. Il sovrapprezzo scende a 12 euro dopo 5 anni dalla data di costruzione del veicolo, a 6 euro dopo 10 anni e a 3 euro dopo 15 anni. Superati i 20 anni, il superbollo non è più dovuto.

5) I CALCOLATORI DEL FISCO E DELL’ACI

Chi non ha voglia di fare i calcoli può conoscere rapidamente l’importo del bollo inserendo la targa del veicolo nel calcolatore dell’Agenzia delle Entrate o in quello dell’Aci.

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