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Bankitalia: peggiora il credito a giugno

L’Istituto di via Nazionale certifica un calo dei prestiti erogati alle imprese non finanziarie del 4,1% a giugno, che segue il già grave -3,6% registrato a maggio – Male anche i prestiti alle famiglie (-1%, come a maggio) ma i tassi applicati sono in diminuzione – In aumento, invece, i depositi.

Bankitalia: peggiora il credito a giugno

La morsa sul credito è sempre più stretta secondo i dati della Banca d’Italia. Nel mese di giugno i prestiti al settore privato hanno registrato una contrazione su base annua del 3,0%, che accentua la contrazione del 2,4% registrata a maggio. In particolare, i prestiti alle famiglie sono scesi dell’1,0% sui dodici mesi come nel mese precedente, mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 4,1% dopo il -3,6% registrato a maggio.

La maggior selettività nell’erogazione del credito, ha permesso un lieve calo dei tassi applicati. Il saggio d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo inferiore a un milione di euro è diminuito al 4,30% (4,36% nel mese precedente), mentre il tassi sui prestiti di importo superiore a tale soglia è sceso al 2,77% (2,93% a maggio).
Con riferimento ai finanziamenti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, i tassi sono scesi al 3,90% (3,94% a maggio). Invece, quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono rimasti sostanzialmente stabili al 9,55%.

In calo anche le sofferenze bancarie, stando ai dati contenuti nel Supplemento al Bollettino Statistico “Moneta e banche” redatto da Bankitalia. A giugno il tasso di crescita sui 12 mesi delle sofferenze bancarie è risultato pari al 22%, in leggero rallentamento dal 22,4% (rivisto) di maggio – massimo dall’inizio della serie di rilevazioni nel 1998.

Prosegue bene, infine, la raccolta di capitale da parte delle banche italiane. I depositi bancari del settore privato hanno nuovamente evidenziato un incremento – del 6% in giugno – pur in rallentamento dal 7,1% annuo in maggio.

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