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Banche: ecco il fondo salva risparmiatori

Lo prevede un emendamento del Governo alla legge di Stabilità – La dote iniziale è di 80 milioni, 40 garantiti dallo Stato e altrettanti dal mondo bancario – La Consob valuterà caso per caso i danni subiti e deciderà chi avrà diritto all’indennizzo – Fra i requisiti necessari per accedere al fondo il più importante sarà lo stato di indigenza.

Banche: ecco il fondo salva risparmiatori

Un fondo di solidarietà da 80 milioni di euro (40 garantiti dallo Stato e altrettanti dal mondo bancario) per aiutare gli obbligazionisti subordinati che hanno perso i loro risparmi in seguito al salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti. Lo prevede l’emendamento del Governo alla legge di Stabilità che il ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan, illustrerà ora al presidente del Consiglio Matteo Renzi. La proposta di modifica sarà depositata oggi in Commissione Bilancio di Montecitorio prima dell’audizione del ministro dell’Economia, fissata per le ore 20. 

Ma chi riceverà questo “ristoro”, come lo ha definito il Premier? La Consob (e in particolare il nuovo Organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie) valuterà caso per caso i danni subiti dai 10.350 piccoli risparmiatori coinvolti e deciderà chi avrà diritto all’indennizzo. Fra i requisiti necessari per accedere al fondo il più importante sarà lo stato di indigenza del risparmiatore. Potrebbe essere tenuto in considerazione anche l’Isee, l’Indice della situazione economica equivalente.

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