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Balzo dei profitti per Camfin (25,2 milioni), la società prevede di chiudere l’anno in utile

Il maggiore azionista di Pirelli fa la parte delle leone tra le altre partecipazioni industriali del gruppo. I profitti salgono vertiginosamente rispetto agli 1,6 milioni dello stesso periodo del 2010 – Il titolo termina in rialzo al termine della seduta di Borsa: +1,01% a 0,3913 euro per azione.

La Camfin, il maggiore azionista del gruppo Pirelli (25,54%), archivia nel semestre un balzo dei profitti a 25,2 milioni di euro (1,6 milioni nei primi sei mesi 2010) e prevede quindi di chiudere il 2011 in utile. Un risultato che dipende principalmente dalla crescita dei proventi da partecipazione a 36,6 milioni da 12,4 milioni, tra cui soprattutto alle partecipate Pirelli e Prelios.

 

Le altre partecipazioni industriali hanno invece registrato un risultato negativo: Pirelli Eco Technology ha archiviato una perdita di 6,6 milioni di euro dai 5 milioni del primo semestre 2010, a causa del rallentamento delle vendite di sistemi filtranti dovuto essenzialmente alle incertezze del contesto normativo sia a livello nazionale sia internazionale; Pirelli ambiente ha chiuso con un risultato netto negativo per 4,5 milioni di euro contro i 2,6 dello stesso periodo del 2010.

 

Camfin segnala poi che a partire dal 1° luglio 2011 e fino al 16 dicembre 2011, potranno essere presentate le richieste di esercizio dei “Warrant azioni ordinarie Camfin 2009 – 2011”. I portatori dei Warrant potranno sottoscrivere azioni ordinarie Camfin, prive di valore nominale, nel rapporto di tre azioni ordinarie Camfin ogni sette warrant presentati per l’esercizio, ad un prezzo di 0,23 euro per ciascuna nuova azione sottoscritta. Le azioni sottoscritte in esercizio dei warrant avranno godimento pari a quello delle azioni ordinarie Camfin trattate in Borsa alla data di efficacia dell’esercizio dei Warrant. I dati sono stati diffusi a poco meno di mezz’ora dalla chiusura di Borsa. Il titolo termina la seduta in rialzo dell’1,01% a 0,3913 euro per azione.

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