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Azioni bancarie: Grecia batte Cina

La banca centrale cinese ha deciso di includere i depositi da margini nel calcolo delle riserve obbligatorie: una misura che ridurrà la liquidità nel mercato. Le azioni bancarie sono crollate a Shangai. Invece in Grecia, grazie all’annuncio di fusioni tra grandi banche, i titoli delle banche hanno toccato record che non si registravano da vent’anni.

Azioni bancarie: Grecia batte Cina

Questa mattina le azioni delle banche cinesi sul mercato di Shanghai hanno subito un duro colpo. La banca centrale ha deciso di includere i depositi da margini nella base di calcolo delle riserve obbligatorie. Una misura che equivale a un aumento di 150 punti base nell’aliquota – già la più alta del mondo – delle riserve che le banche devono detenere presso la banca centrale (i depositi da margini sono pari a circa 700 miliardi di dollari). Queste misure sono volte a moderare l’attività di prestito delle banche riducendo la liquidità disponibile.

Intanto, in Grecia, le azioni bancarie si sono mosse invece al rialzo con impennate che non si registravano da vent’anni, grazie alle decisioni di fusione fra alcune grandi banche in vista di una ricapitalizzazione. Analoghi rialzi, per analoghe ragioni, si sono registrati a Cipro, che rappresentava un altro ‘ventre molle’ della finanza dei paesi dell’euro, dato il peso sproporzionato del settore bancario nell’economia locale.

Fonte: Chinadaily, Bloomberg

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