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Asia: Borse ancora positive, yuan forte

La buona chiusura di Wall Street e una riduzione dei tassi brevi in Cina hanno confortato i mercati azionari in Asia – Ha aiutato anche il nuovo record di deprezzamento dello yen, che ha superato in corso di seduta quota 105, per la prima volta dal 2008 – La moneta cinese, invece, si è rafforzata e segna un nuovo record da vent’anni, a 6,069 contro dollaro

Asia: Borse ancora positive, yuan forte

I mercati in Asia continuano la serie positiva, lo yuan si rafforza con un nuovo record

La buona chiusura di Wall Street e una riduzione dei tassi brevi in Cina hanno confortato i mercati azionari in Asia. E ha aiutato anche il nuovo record di deprezzamento dello yen, che ha superato in corso di seduta quota 105, per la prima volta dal 2008. L’indice regionale MSCI Asia Pacific sta guadagnando un altro 0,3% e si avvia a chiudere la settimana con un progresso di più dell’1%.

In America i nuovi sussidi di disoccupazione sono scesi più di quanto stimato e le attese per altri passi in avanti nel ‘tapering’ si rafforzano. In Giappone l’espanzione quantitativa della moneta (QE), a 7 trilioni di yen al mese (66,8 miliardi di dollari) è anche più pronunciata (in relazione alla stazza dell’economia) che in Usa ed è attesa continuare, visto che gli effetti sull’inflazione si fanno sentire: siamo all’1% di aumento dell’anno, rispetto a un target del 2%, e il Giappone si è lasciato dietro la deflazione. Il fatto che la QE giapponese continui e quella Usa sia in diminuzione porta a indebolire lo yen.

La moneta cinese, invece, si è rafforzata e segna un nuovo record da vent’anni, a 6,069 contro dollaro. L’euro guadagna, a 1,374 e l’oro segna 1210 $/oncia. Le matere prime si stanno rafforzando e il petrolio fa un altro piccolo passo verso quota 100: il WTI segna 99,55 a metà giornata (Brent: 111,7 $/b).

http://www.bloomberg.com/news/2013-12-26/australia-stocks-rise-with-oil-as-yen-set-for-weekly-loss.html


Allegati: bloomberg

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