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Arriva Powa, l’app che ti permette di comprare un prodotto scattando una foto

Firstonline intervista Dan Wagner, fondatore di Powa Technologies – Il mese prossimo lancerà Powa Tag, un servizio che permette di comprare qualcosa semplicemente scattando una foto dell’oggetto in questione con uno smartphone o un tablet – La startup ha raccolto quasi 100 milioni di euro in 2 anni e avrà un ufficio a Milano

Arriva Powa, l’app che ti permette di comprare un prodotto scattando una foto

“Immaginate di vedere un prodotto che vi interessa nella vetrina di un negozio chiuso. Oppure in televisione, durante uno spot. Quello che dovete fare è solo scattare una foto e, immediatamente, acquistarlo”. A parlare è Dan Wagner, un imprenditore inglese di 51 anni, fondatore di Powa, una start up che in nemmeno due anni ha raccolto quasi 100 milioni di dollari e che intende rivoluzionare il mondo degli acquisti online. Il servizio che descrive è Powa Tag, un avveniristico sistema che permette di comprare qualcosa semplicemente scattando una foto. Il lancio è previsto per il mese prossimo in tutto il mondo, Italia inclusa. 

Il settore del commercio online è in rapida evoluzione. E la direzione è dettata, come per tutti i servizi Internet, dai dispositivi mobili, siano essi smartphone e tablet. La parola d’ordine è fare tutto ovunque e nel più breve tempo possibile. Qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa, quando erano ancora forti i dubbi dei consumatori.

“Ricordo la prima volta che ho comprato qualcosa online – racconta Dan Wagner a Firstonline – Si trattava di un articolo dell’Economist ed è successo parecchio tempo fa, nel 1985. L’ho fatto attraverso MAID, una piattaforma web che avevo creato l’anno prima [la prima avventura web di Wagner, un database che aggregava informazioni relative a ricerche di mercato, ndr], e probabilmente è stata probabilmente una delle prime transazioni online al tempo. Ero eccitato e contemporaneamente preoccupato: c’era davvero qualcuno interessato a fare acquisti in questo modo così nuovo e diverso? L’articolo era lungo 600 parole e ci sono voluti 15 minuti per visualizzare carattere dopo carattere tutto il testo sullo schermo.”

Che prodotti offre Powa Technologies?

“Nel 2007 ho fondato Powa Technologies perché volevo creare un portafoglio di soluzioni che potesse davvero permettere a chi vende di avere un commercio multi canale (o, meglio, omnicanale). Abbiamo tre prodotti: PowaWeb, PowaPos e PowaTag. Il primo è una piattaforma di acquisti online, il secondo è una piattaforma Pos per punti vendita improntata alla mobilità e PowaTag, che permette ai consumatori di comprare qualcosa semplicemente scattandogli una foto. I tre prodotti assieme cambieranno completamente il modo in cui i consumatori interagiscono con i negozi. E i dati acquisiti dai venditori permetteranno loro di fornire un servizio sempre più individuale e su misura.”

Voi mettete in contatto i consumatori, che scattano la foto, con i negozi. Quali sono le aziende che faranno uso della vostra tecnologia?

“Non posso in questo momento citare i nomi dei nostri partner. Quel che posso dire è che abbiamo molti nomi importanti del commercio al dettaglio, in Europa e negli Stati Uniti, Italia inclusa.”

Il settore è dominato da colossi come Amazon o Ebay. Quanto è difficile per una startup entrare in questo mercato e crescere?

“Nel nostro caso, non è stato difficile. La nostra proposta è convincente lì dove il mercato ha bisogno di trasformazioni. Vogliamo cambiare le regole del gioco. Avremo un impatto rivoluzionario su tutte le interfacce di vendita, dagli smartphone ai tablet.”

L’anno scorso avete raccolto 76 milioni di dollari. Ora ne avete ottenuti altri 20,7. Chi vi ha finanziato? 

“L’investimento da 96,7 milioni di dollari, un record per un’azienda tech britannica, arriva principalmente da uno dei più grossi investitori istituzionali al mondo, Wellington Management, una società di Boston che gestisce 774 miliardi di dollari.”

Come li spenderete?

“Parte di questo investimento sarà utilizzato per costruire un’infrastruttura di supporto per tutti i nostri prodotti. E poi assumeremo centinaia di persone nei prossimi anni, in Italia e nel resto del mondo.”

E’ una somma piuttosto grossa. Significa che il settore dell’ecommerce è considerato parecchio redditizio?

“Significa che c’è un reale e genuino bisogno per una tecnologia per il commercio che sia dirompente. PowaTag sarà lanciato il mese prossimo e sta già smuovendo le acque del settore.”

Sarà lanciato in contemporanea anche in Italia?

“PowaTag sarà disponibile in tutto il mondo. Vogliamo entrare in tutti i principali mercati europei e l’Italia è uno di questi. Abbiamo già un ufficio a Milano: l’Italia è sicuramente una delle aree dove vogliamo lasciare un’impronta importante.”

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