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Ambiente a portata di web: la Ue lancia la campagna contro i cambiamenti climatici

Per la quarta volta la Ue invita i cittadini ad esprimere le proprie idee contro i cambiamenti climatici. La partecipazione di personaggi della tv e del web

Ambiente a portata di web: la Ue lancia la campagna contro i cambiamenti climatici

C’è qualcuno che ha un’idea personale di come debba essere il pianeta ? Di cosa si deve fare nella vita di tutti i giorni per non peggiorare la situazione ? Allora si prepari. Dall’8 luglio può raccontarla, la propria idea, sui social e nei canali web nell’ambito della campagna di comunicazione “Voglio un pianeta così”. Il Parlamento europeo lancia per la quarta volta l’iniziativa che coinvolge i cittadini per avere in rete proposte e contributi. Quanto valgono queste iniziative ? Molto, perché anche le modalità di comunicazione cambiano. La protesta settimanale di Greta Thumberg davanti al Parlamento svedese ha superato con successo l’appello mondiale sui mali della terra. Con lei è nata la didattica del clima, arrivata fino ai potenti della Terra con- ahinoi! -solo piccoli cambiamenti. Nella campagna Ue di questa estate le idee potranno essere condivise sui canali social del Parlamento europeo. L’hastag #vogliounpianetacosì apre le porte in primo luogo ai contributi delle nuove generazioni della cui comunicazione globale, in fondo, ci avvantaggiamo un po’ tutti. Ma c’è spazio anche per i loro papà. Quei signori che hanno assistito al primo epocale progressivo peggioramento dell’ambiente. Contestati e contestabili ? Si, no, ni. La presa di coscienza è vero, è stata un po’ tardiva, ma il senso di colpa si riscatta nella fiducia nei loro figli e nel grande mare dell’impegno sociale e politico che o imprime una svolta o resisterà a fatica ai futuri mutamenti climatici. Insomma in questo happening multimediale nessuno può chiamarsi fuori. E poi perché ? A settembre non saremo tutti di nuovo a vedere che “tempo che fa” ( non di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, evidentemente).

Il clima ci condiziona

Si dice: raggiungere la neutralità climatica al 2050. Siamo sicuri che il conto alla rovescia è proprio iniziato ? Costruire un’economia sostenibile e innovativa dipende dai comportamenti di ciascuno, ma pure da chi consuma gasolio, sbuffa CO2 nell’aria, non gestisce bene i rifiuti, inquina fiumi e mari. Costa qualche rinuncia, ma tutto quello che si perde sarà compensato da un’equilibrio climatico meno pauroso. Va bene anche che il centro di gravità permanente ( Franco Battiato nella canzone c’aveva preso ) della Terra nessuno lo ha trovato. Tutt’altro. Gli psicologi ci dicono che l’ecoansia è sempre più diffusa tra donne, giovani e giovanissimi. Va bene, il Covid c’ha messo la coda, però dove l’ambiente era già compromesso le cose sono andate molto peggio. Per l’ecoansia non è detto che occorrono sempre gli ansiolitici. Ascoltare testimonianze e inviti di persone gradite, amiche delle nostre giornate, può fare bene. Persone e personaggi non sono la stessa cosa, ma quelli che passano in tv e sui social in questa campagna proveranno a dirci cosa si può fare per un mondo migliore (si, lo canta anche Gianni Morandi ). Adriana Volpe e Paola Perego (conduttrici tv),Tania Cagnotto (campionessa olimpionica), Casa Surace (factory e casa di produzione), Ludovica Di Donato (attrice e content creator), Arteteca (duo comico), Luca Trapanese (attivista), Anselmo Prestini(autore), Beatrice Quinta (cantante) Chiara ASRM (youtuber e streamer) ci racconteranno le loro idee. Noi metteremo in rete le nostre per non accumulare sensi di colpa. Anzi no : per far partire davvero il countdown verso la pace climatica. Qualcuno ci dirà grazie.

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