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Aggiungi un legume a tavola: i cuochi dell’Alleanza Slow Food valorizzano il “cibo del futuro”, salutare e sostenibile

Oltre ad essere una fonte preziosa di proteine, fibre e antiossidanti, i legumi giocano un ruolo chiave nella promozione di pratiche agricole sostenibili. Per la Giornata Mondiale dei Legumi, iniziative in oltre 140 ristoranti in tutta Italia

Aggiungi un legume a tavola: i cuochi dell’Alleanza Slow Food valorizzano il “cibo del futuro”, salutare e sostenibile

Fagioli, lenticchie e ceci: fanno bene alla salute e all’ambiente. Oltre ad essere una fonte preziosa di proteine, fibre e antiossidanti, rendendoli fondamentali per un’alimentazione equilibrata, i legumi sono anche amici dell’ambiente. Richiedono poco terreno e poca acqua per la coltivazione e, grazie alla loro capacità di arricchire il terreno, contribuiscono a una coltivazione rispettosa dell’ambiente.

In occasione della Giornata Mondiale dei Legumi, è partita la campagna “Aggiungi un legume a tavola”, promossa da Slow Food Italia in collaborazione con oltre 140 Cuochi dell’Alleanza Slow Food, sparsi per tutta l’Italia. Questa giornata, sostenuta dalla Fao, mira a sensibilizzare i consumatori sui benefici nutrizionali dei legumi e a promuovere il loro ruolo nei sistemi alimentari sostenibili.

“Aggiungi un legume a tavola”

Il tema per il 2024 scelto dalla Fao, “I legumi: nutrimento per il suolo e per le persone”, sottolinea ulteriormente l’importanza di questi alimenti per la salute e per l’ambiente.

L’edizione 2024 di “Aggiungi un legume a tavola” invita i cuochi e i pizzaioli dell’Alleanza Slow Food a includere nei loro menù almeno un piatto a base di legumi, preferibilmente varietà locali e tradizionali, per far scoprire ai clienti il gusto e i benefici di una dieta arricchita da queste delizie naturali.

Per una settimana, più di 140 ristoranti partecipanti offrono piatti creativi a base di legumi, valorizzando anche le varietà meno conosciute del territorio e le ricette della tradizione.

Parallelamente, Slow Food Italia e Sfyn Italia hanno promosso la campagna sui social media con l’hashtag #AggiungiUnLegumeATavola, offrendo informazioni sulla biodiversità leguminosa italiana e sui molteplici benefici dei legumi per la salute e per l’ambiente, sfatando al contempo miti e false credenze.

La campagna “Slow Beans” e altre iniziative simili testimoniano l’impegno costante di Slow Food nel promuovere la biodiversità e l’importanza dei legumi nella nostra alimentazione e nel nostro ecosistema, senza dimenticare il legame con le tradizioni locali e la valorizzazione del territorio e delle comunità ad esso legate.

Legumi fanno bene alla salute e all’ambiente: ecco perché

Il fascino dei legumi risiede sia nei loro benefici per la salute umana che nei vantaggi che offrono all’ambiente.

Dal punto di vista nutrizionale, i legumi sono una ricca fonte di proteine di alta qualità, fibre, vitamine e minerali essenziali. Questi nutrienti sono fondamentali per mantenere una dieta equilibrata e favorire la salute cardiovascolare, il controllo del peso, la regolarità intestinale e la prevenzione di alcune malattie croniche come il diabete e alcune forme di cancro. Inoltre, i legumi sono particolarmente importanti per le persone che seguono diete vegetariane o vegane, poiché forniscono una valida alternativa alle proteine animali.

Dal punto di vista ambientale, i legumi giocano un ruolo chiave nella promozione di pratiche agricole sostenibili. Queste piante hanno la capacità unica di arricchire il terreno grazie alla loro abilità di fissare l’azoto atmosferico nel suolo, il che riduce la necessità di fertilizzanti chimici. Inoltre, i legumi richiedono meno acqua rispetto ad altre colture e possono essere coltivati in terreni marginali o poco fertili, contribuendo così a preservare le risorse idriche e a ridurre l’erosione del suolo. La loro coltivazione favorisce anche la biodiversità, fornendo habitat per insetti e piccoli animali.

In sintesi, i legumi offrono una combinazione unica di benefici per la salute umana e per l’ambiente. Incorporarli nella nostra alimentazione quotidiana non solo può migliorare il nostro benessere personale, ma anche contribuire a promuovere pratiche agricole più sostenibili e a preservare l’ecosistema globale per le generazioni future.

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