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ACCADDE OGGI – Petrolio: nasce il mito di Standard Oil

Una mattina di 138 anni fa, John Rockfeller riunì tutte le sue compagnie in un unico trust, ponendo le basi dell’impero da cui nacquero due colossi petroliferi di oggi come Exxon Mobil e Chevron

ACCADDE OGGI – Petrolio: nasce il mito di Standard Oil

Il 2 gennaio del 1882 nasceva il mito della Standard Oil, primo vero colosso del petrolio e una delle più antiche multinazionali di sempre made in Usa. L’anniversario che ricorre oggi non è però quella della fondazione (avvenuta 12 anni prima): 138 anni fa accadde un fatto ancora più importante, che segnò la storia del capitalismo americano in profondità. Quel giorno il leggendario magnate John Davison Rockefeller decise di riunire tutte le sue compagnie petrolifere, sparse in una dozzina di stati americani, in un unico trust. Quello della Standard Oil, appunto.

Rockefeller aveva un approccio agli affari a dir poco spregiudicato. Durante gli anni 70 dell’Ottocento aveva acquistato molte aziende concorrenti (prima a Cleveland, nell’Ohio, poi nel resto degli Stati Uniti nordorientali), facendo terra bruciata intorno a sé. Gli imprenditori che si rifiutarono di vendere finirono in bancarotta, travolti dalla potenza di fuoco dell’impero Rockfeller, sempre più grande e capace di condizionare il mercato.

Anche la mossa del 1882 si rivelò un successo, al punto che tutte le principali compagnie del Paese decisero di copiare l’organizzazione della Standard Oil. Allo stesso tempo, però, questo modello di business limitava gravemente la concorrenza, perciò nel giro di pochi anni furono varate diverse leggi a livello federale e statale per limitare il fenomeno.  

Lo stato dell’Ohio portò in tribunale la Standard Oil e vinse, imponendo la dissoluzione del trust nel 1892. Tuttavia, la compagnia se la cavò separando solo le attività in Ohio e conservando di fatto il controllo del gruppo.

Nel 1899 arrivò la nuova svolta con la trasformazione in holding. A quel punto, la Standard Oil aveva partecipazioni dirette in 41 società, ma era in grado di controllarne molte di più grazie all’espediente delle scatole cinesi. Il tutto senza alcun controllo esterno e con una spaventosa concentrazione di potere nelle mani di pochi manager.

Alla fine, il Dipartimento Americano di Giustizia sottopose la Standard Oil alla legislazione federale antitrust e nel 1911 la Corte Suprema decretò lo smembramento della holding in 34 società, ciascuna con un proprio management. Fra queste ricordiamo Exxon e Mobil (che nel 1999 si fusero per costituire uno dei gruppi petroliferi ancora oggi più potenti al mondo), ma anche Chevron, Sohio, Amoco, Conoco, Arco e Sun.

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