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Tuoni e fulmini sull’Inter che nel Mondiale per club deve affrontare la variabile meteo che incombe sul match con la Fluminense

La variabile meteo condiziona la vigilia della sfida di stasera tra Inter e i brasiliani della Fluminense negli ottavi del Mondiale per Club

Tuoni e fulmini sull’Inter che nel Mondiale per club deve affrontare la variabile meteo che incombe sul match con la Fluminense

L’Inter è pronta a tuffarsi negli ottavi di finale del Mondiale per Club, con l’obiettivo di confermare quanto di buono fatto nel girone e avanzare nel torneo, regalandosi così i quarti contro una tra il Manchester City di Guardiola o l’Al-Hilal di Simone Inzaghi. Ad attendere i nerazzurri c’è il Fluminense, avversario insidioso e ben organizzato, in una sfida che promette equilibrio e intensità. Ma oltre alle difficoltà tecniche e agli acciacchi fisici (mancherà Pio Esposito, grande protagonista della vittoria sul River Plate), per la squadra di Chivu incombe la variabile meteo, che aggiunge un ulteriore elemento d’incertezza a una gara già carica di tensione.

Inter – Fluminense (ore 21, Canale 5 e Dazn)

Archiviato il girone al primo posto, l’Inter di Cristian Chivu si prepara a sfidare il Fluminense negli ottavi di finale del Mondiale per Club. Una partita dal fascino particolare, che metterà a confronto due scuole di pensiero calcistico differenti: da un lato la verticalità e l’intensità tipiche del gioco nerazzurro, dall’altro l’organizzazione e la gestione paziente dei brasiliani, abili nel chiudere gli spazi e ripartire.

Il Fluminense si è qualificato come secondo nel proprio gruppo alle spalle del Borussia Dortmund, incassando appena due reti in tre gare: un segnale chiaro della solidità difensiva della squadra allenata da Renato Portaluppi, leggenda del club carioca e volto noto del calcio italiano con la maglia della Roma. L’Inter parte con i favori del pronostico, ma dovrà guardarsi bene dal sottovalutare l’avversario. A complicare i piani di Chivu, ci sono anche alcune incognite legate alla condizione fisica della rosa. Se da un lato arriva una buona notizia, con il pieno recupero di Marcus Thuram (smaltito l’affaticamento muscolare accusato contro il Monterrey), dall’altro pesa lo stop improvviso di Pio Esposito. Il giovane attaccante, grande protagonista nel successo contro il River Plate, si è fermato durante l’ultima seduta di allenamento e dovrà saltare il match. Ma non è soltanto il campo a preoccupare l’Inter.

A Charlotte, teatro dell’incontro, il vero nemico potrebbe arrivare dal cielo. Le condizioni meteorologiche rappresentano infatti una variabile tutt’altro che secondaria. Già durante la sfida tra Benfica e Chelsea, la minaccia di una tempesta ha causato una lunga sospensione del match, poi conclusosi ai supplementari. Nella Carolina del Nord, i protocolli di sicurezza in caso di maltempo sono rigidissimi. Al Bank of America Stadium, casa dell’FC Charlotte in MLS e dei Carolina Panthers in NFL, basta che un fulmine venga rilevato entro un raggio di 12,7 km per far scattare il “Seek Cover Protocol”: evento immediatamente sospeso e pubblico invitato a cercare riparo. Il tutto resta bloccato finché non passa almeno mezz’ora dall’ultimo fulmine rilevato nella zona. Le autorità locali hanno inoltre raccomandato alla popolazione di limitare al minimo le uscite tra le 12 e le 16, le ore più calde della giornata, con temperature che superano i 35 gradi. Proprio in quella fascia oraria (le 15 locali, le 21 in Italia) è in programma il calcio d’inizio del match tra Inter e Fluminense, inserito con largo anticipo nel calendario Fifa. Insomma, tra variabili tattiche, infortuni pesanti e il possibile intervento del maltempo, gli ottavi di finale per l’Inter si preannunciano tutt’altro che banali. Serviranno concentrazione, lucidità e sangue freddo: in campo e, se necessario, anche sotto la pioggia.

Chivu: “Allerta meteo? Spero che venga presa una decisione prima della partita”

“Siamo pronti come lo siamo stati dall’inizio, vogliamo onorare il club nel mondo – ha spiegato Chivu -. L’obiettivo è essere la nostra miglior versione e passare il turno, in generale c’è voglia di fare un grande torneo. Loro hanno qualità, esperienza e intensità, li conosciamo ed è un bene per il calcio che ci siano squadre brasiliane. Dobbiamo calarci subito in quello che la partita offrirà e alzando i giri: la gara col River Plate ci ha preparato sotto questo punto di vista. L’allerta meteo? Spero che una decisione venga presa prima. Se si va allo stadio e ci dicono che dobbiamo aspettare due ore diventa difficile per la preparazione. Se l’allerta venisse confermata nella mattinata americana, mi auguro che tutto venga deciso anticipatamente, in modo tale che non influisca sulla qualità della partita e sul lavoro dei calciatori”.

Inter – Fluminense, le probabili formazioni

Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; S. Esposito, Lautaro
Allenatore: Chivu

Fluminense (4-3-3): Fabio; Samuel Xavier, Thiago Silva, Ignacio, René; Hercules, Martinelli, Nonato; Arias, Cano, Serna
Allenatore: Portaluppi

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