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Zoff, altro gol in Leonardo: Profumo l’ha promosso due volte

Alessandro Profumo promuove di nuovo l’ingegner Marco Zoff, figlio del portierone della Juve e campione del mondo nell’82, che diventerà ad di Lgs, la controllata del gruppo che si occupa di immobili

Zoff, altro gol in Leonardo: Profumo l’ha promosso due volte

Una doppietta così non si ricorda in Leonardo e forse nemmeno in Finmeccanica, come una volta si chiamava il gruppo dell’aerospazio e della difesa guidato da Alessandro Profumo. Due promozioni in venti giorni per l’ingegner Marco Zoff, figlio del mitico portiere della Juve e della Nazionale, che dopo un anno da chief of the staff di Profumo, è stato prima nominato responsabile della nuova direzione centrale per il controllo dei costi sugli acquisti e sui fornitori e nelle ultime ore è entrato nel nuovo giro di nomine del gruppo.

Profumo, che chiama Zoff affettuosamente come “Mister Costi” o “Il Cottarelli di Leonardo” l’ha promosso di nuovo stabilendo che, oltre alla direzione sul controllo dei costi, il quarantacinquenne ingegnere, nato non a caso a Torino quando il papà difendeva la porta della Juve, sarà, come rivela oggi “Il Sole 24 Ore”, il nuovo amministratore delegato di Leonard Global Solutions (Lgs), controllata dall’ex Finmeccanica che si occupa di gestione, valorizzazione e manutenzione degli immobili, di servizi comuni e di di acquisti centralizzati.

Zoff prenderà il posto del morettiano Francesco Ramacciotti, che diventerà presidente di Lgs.

Al di là della stima personale e professionale per Marco Zoff, con questo nuovo giro di nomine, Profumo vuol imprimere un nuovo ritmo a tutta la macchina del gruppo, sia semplificando e velocizzando la catena di comando, sia spingendo sulla digitalizzazione e riorganizzando  la rete commerciale. I nuovi ordini e i riconoscimenti internazionali che Leonardo ha finalmente cominciato a portare a casa sui mercati esteri testimoniano che la cura Profumo sta iniziando a funzionare e che può rilanciare il gruppo dopo gli sbandamenti accusati durante la gestione Moretti.

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