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Weekend al Cinema: Trainspotting 2 e gli altri film da vedere

L’attesissimo seguito di Trainspotting, ma anche The Great Wall, grande operazione commerciale affidata alle mani sapiente di Zhang Yimou, uno dei più grandi registi cinesi – Da tenere d’occhio anche la nuova commedia di Massimiliano Bruno, il biopic Jackie con una Natalie Portman da Oscar e Barriere, di e con Denzel Washington – Nella classifica degli incassi “Cinquanta sfumature di nero”.

Weekend al Cinema: Trainspotting 2 e gli altri film da vedere

Ecco le principali nuove uscite nei cinema, per sapere cosa andare a vedere nel fine settimana.

DA VEDERE
Trainspotting 2.
Non si può non iniziare da qui, da un film che arriva nelle sale dopo anni di voci, indiscrezioni e smentite e, per i molti che hanno amato il primo, dopo più di vent’anni d’attesa.

Stesso regista, Danny Boyle, che, dopo l’esplosione con il primo capitolo del film, ha alternato clamorosi buchi nell’acqua come In Trance a film da Oscar (generoso) come The Millionaire. E stesso cast, da Ewan McGregor a Robert Carlyle, passando per Johnny Lee Miller. A vent’anni da uno dei grandi cult degli anni ’90, Renton e gli altri tornano in scena, più vecchi, ma non per questo più saggi.

Il film è ispirato a “Porno”, il seguito romanzesco di Trainspotting, scritto sempre da Irvine Welsh.

The Great Wall
Una grande operazione commerciale, senza dubbio, il tentativo di Hollywood di coniugare i gusti occidentali e quelli orientali, e di stringere ancora di più i legami produttivi tra cinema Usa e cinema cinese, aprendo al mercato, potenzialmente, più ricco del mondo.

Ma anche un film di sicuro interesse. Il regista è Zhang Yimou (Lanterne Rosse, Hero, La foresta dei pugnali volanti), uno dei più talentuosi e celebri, anche in Occidente, tra gli autori della quinta generazione del cinema cinese. Il cast internazionale è formato da attori di altissimo profilo come Matt Damon, Andy Lau, Willem Dafoe, Pedro Pascal, Tian Jing, Eddie Peng.

E dal punto di visto visivo e dell’azione sembra promettere benissimo, nonostante la troppa retorica.

DA TENERE D’OCCHIO
Jackie, di Pablo Larraín.
Il racconto della vita di Jackie Kennedy, la first lady più iconica della storia statunitense (in attesa di vedere come sarà ricordata Michelle Obama), nei sette giorni successivi all’omicidio di suo marito JFK, a Dallas, con una Natalie Portman da Oscar.

Beata Ignoranza
Torna alla regia Massimiliano Bruno, dopo il successo de Gli ultimi saranno gli ultimi. Un’altra commedia, che tenta di raccontare una tematica attuale come i social network e la dipendenza che ne scaturisce, attraverso lo scontro tra due professori di liceo (il social addicted Gassman e il “vecchia scuola” Giallini”), costretti dalla viralizzazione del video di un loro litigio a scambiarsi le vite per sostenere la propria tesi.

Barriere, di e con Denzel Washington.
Tratto dall’omonima pièce teatrale di August Wilson, premiata col Pulitzer nel 1987, e riportato, con enorme successo a teatro qualche anno fa con gli stessi interpreti di oggi, Denzel Washington e Viola Davis su tutti. Il limite è quello di una piece teatrale prestata al cinema. Il vantaggio è che si possono vedere fenomeni come la Davis e Washington (candidati all’Oscar), senza dover volare a Broadway, ma comodamente al cinema vicino casa.

 
INCASSI

Sul fronte degli incassi, nella settimana tra il 13 e il 19 febbraio c’è stato un vincitore chiarissimo. Si tratta di Cinquanta sfumature di nero che, spinto anche da San Valentino, ha portato a casa 5.693.145  di euro.

Seguono Mamma e Papà, sbarcato nelle sale con buon successo, con oltre 2 milioni di euro, il francese Ballerina con € 1.229.536, La La Land, che continua a far segnare buoni incassi  (€ 842.949) e Lego Batman – Il film con  € 826.986.

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