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Vodafone contro Telecom-Metroweb: segnalazione all’Antitrust perchè il deal riduce la concorrenza

Lettera del gruppo inglese all’Antitrust perché intervenga e blocchi subito la possibile acquisizione di Metroweb da parte di Telecom Italia in quanto l’operazione finirebbe per “eliminare e/o ridurre la concorrenza sui diversi mercati delle telecomunicazioni in Italia – Vodafone suggerisce inalternativa forme di co-investimento degli operatori del settore

Vodafone contro Telecom-Metroweb: segnalazione all’Antitrust perchè il deal riduce la concorrenza

Il matrimonio tra Telecom Italia e Metroweb con il conseguente coinvolgimento di Fastweb (che detiene il 10,7% di Metroweb Milano) non s’ha da fare: è quanto sostiene Vodafone in una durissima lettera di 17 pagine inviata all’Autorità Antitrust alla quale chiede di “accertare l’illiecità delle condotte poste in essere da Telecom” con il ventilato acquisto di Metroweb, leader in Europa della fibra ottica e fortemente presente nell’area metropolitana di Milano, nella provincia di Sondrio, in Piemonte, Veneto, Liguria ed Emilia-Romagna.

Con questa mossa la battaglia su Metroweb si arroventa e chiama direttamente in causa le istituzioni, senza dimenticare che su tutta la vicenda ha già acceso i riflettori anche il governo Renzi e Palazzo Chigi in prima persona.

Per Vodafone non basta prevedere che l’eventuale cessione di Metroweb avvenga con una gara o con un’asta: sono gli effetti dell’operazione ad essere considerati destabilizzanti perchè “finalizzati a rafforzare ulteriormente la posizione dominante di Telecom sui diversi mercati nazionali delle telecomunicazioni con la conseguente eliminazione e/o durevole riduzione della concorrenza”. Ad aggravare la situazione è anche il fatto che nell’operazione, oltre a Telecom e a Metroweb, verrebbe inevitalmente coinvolta Fastweb (controllata da Swisscom) che detiene il 10,7% di Metroweb Milano.

Per tutte queste ragioni il gruppo guidato da Vittorio Colao e rappresentato in Italia da Aldo Bisio chiede all’Anitrust di rompere gli indugi e di impedire un’operazione che potrebbe, a suo giudizio, ledere la concorrenza.

Vodafone lancia anche un’ipotesi alternativa che prevede forme di co-investimento nelle nuove reti da parte degli operatori del settore. Insomma, una battaglia in piena regola sul mercato del futuro delle tlc  nella quale l’Antitrust non potrà non battere un colpo. 

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