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Vitignoitalia: a Castel dell’Ovo a Napoli i protagonisti dei territori vitivinicoli italiani

Da domenica 5 giugno a martedì 7, una tre giorni di grandi vini, degustazioni, incontri con le aziende, opportunità di Business. Oltre 1500 le etichette presenti

Vitignoitalia: a Castel dell’Ovo a Napoli i protagonisti dei territori vitivinicoli italiani

Tre giorni, con un fitto programma di incontri, degustazioni, presentazioni e workshop: oltre 250 aziende provenienti dai più interessanti territori vitivinicoli nazionali, con un focus speciale dedicato alla produzione campana si presentano a Napoli per VitignoItalia il Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani, in programma da domenica 5 giugno a martedì 7 giugno.

Sono circa 1500 le etichette in assaggio per i visitatori che affolleranno il Castel dell’Ovo, uno dei più importanti monumenti italiani, autentico simbolo della città, sede della manifestazione da anni.

Un appuntamento che attira winelover, non solo italiani ma anche  appassionati provenienti da vari Paesi, ai quali, oltre alla possibilità di degustare l’ampia selezione di vini delle cantine espositrici, verrà offerta anche l’opportunità di partecipare agli incontri con alcune fra le più prestigiose aziende italiane che appartengono di diritto al gotha del panorama vitivinicolo: Umani Ronchi e le sue magiche interpretazioni del Verdicchio dei Castelli di Jesi (domenica 16.30); Frescobaldi con una selezione di annate dell’iconico Tenuta Luce (domenica 18.30); Marisa Cuomo con una straordinaria verticale di Fiorduva (lunedì 15.30); le 13 aziende delle Famiglie Storiche con un’orizzontale di Amarone dedicata al 2011 (lunedì 17.30); un viaggio sulle pendici dell’Etna con gli inconfondibili vini di Passopisciaro (martedì 15.30); una degustazione di vini sperimentali presentata dai Feudi di San Gregorio (martedì 17.15).

La Campania punta al vino come ambasciatore dell’unicità territoriale

“La Campania del vino – spiega l’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo – sarà protagonista con oltre 200 etichette, in rappresentanza di 110 cantine regionali, espressione di molteplici microcosmi territoriali e di una filiera vitivinicola estremamente vivace e in costante crescita. Una opportunità straordinaria per rilanciare il settore a livello nazionale e internazionale, nel segno della direzione tracciata dal presidente De Luca e del programma per la valorizzazione del settore sviluppato con la Cabina di regia del vino. Stiamo lavorando sulla razionalizzazione delle denominazioni per mettere in risalto l’unicità delle produzioni consolidate e contemporaneamente avviare un’importante campagna di branding, anche al fine di sviluppare nuovi percorsi enoturistici in grado di coniugare la conoscenza dei sapori con quella dei luoghi di produzione, testimonianza di autenticità e bellezza. La Campania ha ancora enormi potenzialità e anche il nostro vino deve diventare ambasciatore dell’unicità del nostro territorio nel mondo”.

Ma VitignoItalia conferma anche la sua natura di “contenitore” ospitando situazioni di assoluto livello. Come la premiazione di 50 Top Rosé, iniziativa di successo del brand 50Top, attesa con curiosità dai sempre più numerosi appassionati di Pink Drink.

Nella giornata del lunedì l’Ais organizzerà il concorso e la premiazione del “Miglior Sommelier Ais Campania”, inoltre saranno presenti “Eccellenze Italiane” con banchi d’assaggio di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia.

Per la prima volta si aprono le porte anche al mondo dell’extravergine, con un convegno che approfondirà i temi legati all’oro verde di qualità (martedì 7 giugno, ore 17.30, presso Hotel Vesuvio). Un incontro per definire criticità e opportunità legate a un prodotto che sembra finalmente pronto a nuovi percorsi in termini di marketing e comunicazione.

Ovviamente VitignoItalia rappresenterà anche un momento importante di business che, soprattutto negli ultimi anni, è diventata una delle carte vincenti della manifestazione partenopea.

“Ospiteremo, come ormai da diversi anni a questa parte, un nutrito gruppo di buyers e giornalisti internazionali, in collaborazione con ICE – sottolinea Maurizio Teti, Direttore di VitignoItalia – provenienti da Paesi in grado di esprimere mercati interessanti per il nostro comparto (Inghilterra, Bosnia, Spagna, Ungheria, Croazia, Israele, Belgio, Francia, Svezia e Svizzera). Possiamo dire che per tre giorni Napoli accoglierà professionisti che nei loro Paesi determinano il mercato del vino. Un plus per VitignoItalia, una bella occasione per le nostre aziende che mostrano di apprezzare sempre più questa opportunità”.

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