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Vino: 4000 bottiglie per i 30 anni di Benvenuto Brunello a Montalcino

Benvenuto Brunello compie 30 anni. Per l’occasione l’evento anticipato a Novembre. Nel chiostro Sant’Agostino il Consorzio terrà a battesimo il Brunello 2017, il Brunello Riserva 2016 e il Rosso di Montalcino 2020. Tra le referenze, anche gli altri due vini della denominazione: Moscadello e Sant’Antimo.

Vino: 4000 bottiglie per i 30 anni di Benvenuto Brunello a Montalcino

Si stapperanno 4000 bottiglie di 119 cantine per i 30 anni di Benvenuto Brunello, l’evento capostipite delle anteprime italiane di vino che quest’anno si svolgerà in 6 tappe dal 19 al 29 novembre. La manifestazione per il suo trentennale debutta con un format autonomo nell’inedita collocazione autunnale rispetto alle tradizionali date di Febbraio. Nel quartier generale del Chiostro Sant’Agostino del borgo medievale, il Consorzio del vino Brunello di Montalcino terrà a battesimo il Brunello 2017, il Brunello Riserva 2016 e il Rosso di Montalcino 2020. Tra le referenze, anche gli altri due vini della denominazione: Moscadello e Sant’Antimo.

Si parte il 19 e 20 novembre con il primo weekend dedicato esclusivamente alla stampa nazionale e internazionale, già sold-out da mesi. Sono circa 90 i giornalisti selezionati, tra italiani ed esteri provenienti da Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Cina, Russia e Polonia, mentre Germania, Francia, Svizzera e Olanda rappresentano il territorio europeo. Non solo degustazioni per l’apertura del palinsesto targato ‘Benvenuto Brunello’.

Infatti, oltre alla presentazione del calice ufficiale del Consorzio (19 novembre, ore 12.00), la valutazione della vendemmia di quest’anno e il Premio Leccio d’Oro, anch’esso alla 30^ edizione, sono i temi al centro del convegno in programma sabato 20 novembre (Teatro degli Astrusi, ore 11.00). Nel pomeriggio, il talk show sui ‘30 anni di Benvenuto Brunello’ e la presentazione della Piastrella della vendemmia 2021.

Domenica 21 novembre è la data apripista degli appuntamenti per winelover e operatori del settore, a cui sono riservate altre 5 giornate (dal 25 al 29 novembre, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00; biglietteria online sul sito del Consorzio).

Al 30° Benvenuto Brunello, spazio anche alle valutazioni delle nuove annate da parte di quasi 90 sommelier e patron di ristoranti stellati a cui si aggiungono dieci Master of Wine, gli esperti della più autorevole e antica organizzazione dedicata alla conoscenza e al commercio del vino con sede a Londra (22 novembre).

Tra le sessioni dell’evento di presentazione delle nuove annate del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, anche quella in versione social con 50 tra influencer ed enoblogger (23 novembre) e quella riservata ai produttori del Rosso principe dei vini toscani (24 novembre).

Le anteprime delle nuove annate sono solo il punto di partenza per scoprire il territorio del Brunello, il vino italiano celebre nel mondo. A partire dal Tempio del Brunello (www.orodimontalcino.it), che raccoglie il patrimonio artistico di Montalcino nell’antico complesso conventuale di Sant’Agostino, in un percorso immersivo e modernissimo: una collezione museale con preziosi dipinti di scuola senese e capolavori di arte sacra, come la statua di San Sebastiano di Andrea Della Robbia, appena rientrata dopo un tour al Louvre. La stessa città di Montalcino è una  sorta di museo a cielo aperto, con la suggestiva Fortezza medioevale del Trecento – da cui si ammira un panorama rimasto pressoché intatto nei secoli – il maestoso Palazzo comunale e i vicoli medievali in cui perdersi, tra scorci da cartolina e negozi di artigianato. Appena fuori da Montalcino imperdibile una visita all’Abbazia di Sant’Antimo, fondata secondo la leggenda dall’imperatore Carlo Magno e considerata uno dei capolavori dell’architettura medievale.

Nel territorio del Brunello abbondano i giacimenti gastronomici: dal rinomato miele, che vanta una pratica antica, fino al profumato tartufo delle Crete Senesi, passando allo zafferano, coltivato qui da secoli. Proprio sugli ingredienti locali è basata la cucina dell’Enoteca Bistrot del Tempio del Brunello, che nei giorni di Benvenuto Brunello propone speciali menu per pranzo e apericena, anch’essi da prenotare on line. Immancabile poi un salto al Caffè Fiaschetteria Italiana 1888, in puro stile Liberty, inserito tra i locali storici d’Italia. Ma tra wine bar, bistrot e ristoranti sono infinite le occasioni per scoprire la cucina del territorio, tra la grande tradizione toscana e le sperimentazioni dei nuovi chef.

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