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Usa/ Scientology smentisce donna “prigioniera” su nave chiesa

La smentita di Scientology sulla notizia della donna “prigioniera” sulla nave della chiesa

Usa/ Scientology smentisce donna “prigioniera” su nave chiesa

Roma, 2 dic. (TMNews) – La chiesa di Scientology ha smentito le dichiarazioni di Valeska Paris, residente in Australia e nata in Svizzera e figlia di due membri dell’organizzazione: in un’intervista rilasciata alla rete televisiva statunitense Abc Paris aveva raccontato di essere stata spedita sulla nave all’età di diciotto anni perché la chiesa la voleva tenere distante dalla madre, nel timore che potesse allontanarla da Scientology; in un’intervista alle televisioni francesi la madre aveva poi accusato l’organizzazione fondata da L.Ron Hubband di aver portato l’ex marito al suicidio: l’uomo, che aveva fatto fortuna da sé, era morto in povertà e nel suo diario aveva accusato Scientology di averlo derubato.

In un comunicato, la chiesa sottolinea come la donna fosse un membro volontario dell’equipaggio della Freewinds, nonché membro dello staff della Chiesa di Scientology dal 1996: “Quando si unì alla Chiesa di Scientology era già adulta e lo fece di sua libera scelta”; inoltre “L’uomo con il quale è stata sposata dal 1998 al 2005 ha detto che le sue accuse sono completamente false”.

“Mentre era membro dell’equipaggio della Freewinds scese centinaia di volte dalla nave per fare shopping, per fare gite con suo marito alle isole di St. Kitts, Aruba, St. Barts e Curaçao, e per numerose altre ragioni. Si assentò dalla nave anche per lunghi periodi per fare viaggi in Inghilterra, Stati Uniti e Danimarca, passando ogni volta dalle dogane di quei Paesi”, prosegue il comunicato, notando che la nave “funge anche da vascello di addestramento e ha ricevuto dalla Guardia costiera americana un premio della United States Homeland Security che descrive la Freewinds come la “miglior base d’ addestramento del bacino dei Caraibi””.

Pubblicato in: News

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