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Usa, battuta d’arresto per il lavoro

Le richieste iniziale di sussidi aumentano oltre le attese – I prezzi alla produzione sono calati in dicembre al passo più rapido degli ultimi tre anni.

Usa, battuta d’arresto per il lavoro

La settimana scorsa il numero di lavoratori degli Stati Uniti che per la prima volta ha richiesto il sussidio di disoccupazione è cresciuto di 19mila unità, portando il totale a 316mila unità. Lo ha reso noto oggi il Dipartimento del lavoro americano. Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che attendevano un ribasso a 295mila unità. Era dallo scorso luglio che le richieste non superavano la soglia di 300mila unità. 

L’indice della settimana precedente è stato rivisto al rialzo da 294 a 297mila unità. La media a quattro settimane, più attendibile in quanto meno soggetta alle fluttuazioni di mercato, è salita di 6,750 unità, a quota 298mila. Secondo gli esperti è solo una pausa di un mercato del lavoro altrimenti in miglioramento.

Quanto ai prezzi alla produzione negli Stati Uniti, sono calati in dicembre dello 0,3%, il passo più rapido in tre anni (ottobre 2011), sulla scia del calo dei costi dell’energia. Il dato non allontana le perplessità sull’inflazione americana, al di sotto dei livelli considerati ottimali. Si tratta del quarto ribasso in cinque mesi, dopo il calo dello 0,2% di novembre (invariato rispetto alla prima stima). Gli analisti attendevano un ribasso più grave, dello 0,4%.

Su base annuale il dato è cresciuto dell’1,1% rispetto a dicembre 2013, la lettura su base annuale più bassa da novembre 2013. La componente core – quella depurata dalle componenti più volatili rappresentate dai prezzi dei beni alimentari ed energetici – è cresciuta dello 0,3%, mentre gli analisti attendevano un rialzo dello 0,1%. Su base annua la componente sale del 2,1%.

Il calo dato generale è stato determinato dal ribasso del 14,5% dei prezzi della benzina. I prezzi dei generi alimentari sono scesi dello 0,4%.

Infine, registra un’espansione a gennaio l’attività manifatturiera dello Stato di New York. L’indice Empire Manifacturing rilasciato dalla Federal Reserve di New York segnala un miglioramento di oltre undici punti rispetto al mese precedente: l’indice si attesa a 9,95 punti infatti dai -1,23 punti di dicembre.

Il consensus era per una lettura intorno ai +3 punti. Contenuto il miglioramento dei nuovi ordini e delle spedizioni, contrastanti le indicazioni sul mercato del lavoro con il significativo incremento del numero di occupati e il negativo indice sulle settimane lavorative. Diffuso ottimismo per l’outlook a sei mesi.

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