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Unipol-Premafin, l’Antitrust apre un’istruttoria e blocca l’integrazione

Secondo l’Autorità, “la concentrazione tra il gruppo Ugf e il gruppo Premafin è suscettibile di determinare la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante su diversi mercati relativi al settore assicurativo” – L’istruttoria dovrà concludersi entro 45 giorni.

Unipol-Premafin, l’Antitrust apre un’istruttoria e blocca l’integrazione

L’Antitrust avvia un’istruttoria e sospende l’operazione di integrazione fra Unipol e Premafin fino alla chiusura del procedimento. La “sospensione – spiega una nota dell’Autorità – è stata decisa per evitare effetti difficilmente reversibili. L’integrazione andrà esaminata anche alla luce dei legami che si creeranno tra Mediobanca e il nuovo gruppo e i legami attuali tra Mediobanca e Generali”.

Per l’Autorità, “la concentrazione tra il gruppo Ugf e il gruppo Premafin è suscettibile di determinare la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante su diversi mercati relativi al settore assicurativo, sia della fase produttiva, in particolare per quel che concerne il ramo della Rc Auto, che della fase distributiva in 93 province, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza”. 

La notizia è destinata a sconvolgere l’ennesima riunione del Cda Fonsai, in agenda per questo pomeriggio. “Vogliamo trovare una soluzione che sia equa per tutti gli azionisti di minoranza, non solo noi come famiglia”, aveva detto Paolo Ligresti, interpellato sull’dell’evoluzione delle trattative per l’integrazione con il gruppo Unipol poco prima che si sapesse dello stop n arrivo da Roma. “Vogliamo tutelare tutte le minoranze. Noi ci stiamo mettendo l’anima per trovare una soluzione”.

Intanto l’Autority chiarisce che l’obiettivo della sospensione è “evitare che i prossimi passaggi dell’operazione possano comportare effetti difficilmente reversibili sul capitale delle società coinvolte, non solo rispetto a un eventuale divieto, ma anche con riferimento a una eventuale autorizzazione con misure”.

Secondo l’Antitrust, “ugualmente si potrebbero determinare effetti difficilmente reversibili sui mercati rilevanti, suscettibili di alterare i rapporti concorrenziali tra gli operatori interessati, il gruppo Ugf, il gruppo Premafin, nonché l’integrità e l’autonomia delle societàdei gruppi UGF e Premafin”.

L’operazione andrà esaminata “anche alla luce dei legami (finanziari, azionari e personali) che si verranno a determinare tra Mediobanca ed il gruppo Ugf/Premafin, da un lato e, dall’altro, dei legami che Mediobanca ha con Generali: occorre infatti valutare gli effetti della concentrazione anche in termini di rischio di disincentivo a competere da parte del gruppo Generali rispetto all`entità post concentrazione”.

Per questo l’Antitrust ha deciso di includere nel procedimento sia Mediobanca che Generali. L’istruttoria dovrà concludersi entro 45 giorni, fatto salvo il termine previsto per il rilascio del parere dell`Isvap.

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