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Unicredit entra nella Top Employer Europe 2019

Il Top Employers Institute premia le aziende che offrono le migliori condizioni di lavoro ai propri dipendenti – Unicredit ha ottenuto la certificazione in Italia, in Germania, Russia, Croazia e Bulgaria – Premiata anche Generali Italia.

Unicredit entra nella Top Employer Europe 2019

Unicredit entra per il secondo anno consecutivo nell’albo Top Employers Institute che premia le aziende che offrono migliori condizioni di lavoro ai propri dipendenti, che formano e sostengono i talenti a ogni livello
aziendale e che si sforzano di potenziare e le loro Best Practice nel campo delle risorse umane.

Tra le aziende italiane presenti nella Top Employers figurano anche Generali Italia, Finecobank, Hera, Ubi Banca, Vodafone Italia e Rai Way.

La banca guidata da Jean Pierre Mustier ha ottenuto la certificazione non solo per le condizioni di lavoro offerte in Italia, ma anche in Germania, Russia, Croazia e Bulgaria, mentre per quanto riguarda Ubi a contare sono digital transformation, smart working e formazione. Vodafone Italia è premiata per la qualità della formazione erogata ai dipendenti, la strategia di recruiting e sviluppo dei talenti e la cultura aziendale. Rai Way, che gestisce e sviluppa le reti di trasmissione e di diffusione radiotelevisiva per la RAI, è stata premiata per il terzo anno consecutivo per essere una società capace di sviluppare le migliori condizioni di lavoro, conciliando istanze di competitività e benessere dell’organizzazione.

Il riconoscimento è arrivato anche a Cassa depositi e prestiti grazie al proprio impegno nella individuazione delle migliori condizioni di lavoro e nell’adozione di best practice per lo sviluppo del personale.

Il Top Employers Institute ogni anno, sottopone le società a una revisione indipendente, utilizzando diversi criteri di giudizio, dal “Talent Strategy” ai benefift, passando per lo sviluppo della leadership e la cultura.

“Ricevere la certificazione Top Employers Europe per il secondo anno consecutivo dimostra come Unicredit continui a investire nelle persone, sostenendone lo sviluppo e creando un ambiente di lavoro positivo, dove tutti i dipendenti possano sentirsi pienamente coinvolti e contribuire al successo del Gruppo. La nostra ambizione è quella di essere uno dei migliori datori di lavoro nel settore finanziario europeo e, per questo, stiamo intraprendendo azioni concrete a supporto della diversità, dell’inclusione, del rispetto e dell’etica.” ha affermato Paolo Cornetta, Head of Group Human Capital.

Per quanto riguarda Generali Italia, oltre allo Smart Working, che coinvolge 1668 dipendenti e che consente a tutti di lavorare per un massimo di due giorni a settimana da casa o da altre sedi aziendali, Generali Italia offre a tutte le sue persone l’opportunità di contribuire e condividere le proprie idee attraverso gli Hackathon e i Digital Contest dei Lab di Semplificazione.

Per tutti i dipendenti è possibile migliorare le proprie competenze professionali grazie ad una piattaforma dedicata con oltre 2400 corsi fruibili online. Attraverso un efficace sistema di performance management le persone entrano in un programma di sviluppo che parte dalla valorizzazione dei talenti. Infine per chi vuole migliorare il proprio stile di vita, la Compagnia propone My Energy Journey l’innovativo programma benessere dedicato alle persone di Generali e finalizzato a supportarle nel migliorare la qualità del proprio benessere attraverso una corretta prevenzione e un sano e sostenibile stile di vita partendo da un check up del livello di energia.

“Una certificazione che – ha dichiarato Giovanni Luca Perin, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Generali Italia – ci rende particolarmente orgogliosi del percorso intrapreso nell’ambito della nostra People Strategy. Grazie all’introduzione di nuovi modi di lavorare, come lo Smartworking, gli Hackathon e l’Agile, alle numerose opportunità professionali e a un piano di welfare e benefit di primissimo livello, abbiamo migliorato la motivazione, il work-life balance e la produttività delle nostre persone. E siamo ancora più felici di aver raggiunto questo risultato partendo in primo luogo dal continuo ascolto e dal coinvolgimento delle nostre persone nella definizione e nella realizzazione delle iniziative parte della People Strategy”.

Articolo aggiornato all’8 febbraio 2019.

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