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Unicredit e il lusso danno la carica al rialzo delle Borse. Lagarde conferma l’aumento dei tassi

Al via il buyback della banca milanese. Ferragamo prende il volo: dall’anno prossimo investimenti per 400 milioni. Attesa per l’inflazione Usa. Petrolio in ripresa

Unicredit e il lusso danno la carica al rialzo delle Borse. Lagarde conferma l’aumento dei tassi

Christine Lagarde conferma che un rialzo dei tassi è imminente e potrebbe avvenire già a luglio, una volta terminato il programma di acquisti netti di attività, previsto per l’inizio del 3° trimestre. L’aumento dei tassi invece avverrà qualche tempo dopo”, ribadisce Lagarde, precisando che si parla di settimane e che il processo sarà “graduale e flessibile”. A poche ore dalla pubblicazione dell’andamento dell’inflazione Usa (ore 14.30 in Italia) la presidente della Bce ha rotto gli indugi: La Bce si accinge ad aumentare i tassi per la prima volta dal 2011.

Lusso e Unicredit guidano il rialzo delle Borse europee

 La notizia non frena le Borse europee che proseguono in buon rialzo sulla scia delle borse dell’Asia e dei future di Wall Street. Il FtseMib di Milano guadagna 2%. Indice EuroStoxx 50 +1,2%. Tra le note positive di Piazza Affari lo show di Unicredit +10,13%: la banca ha annunciato di aver definito le modalità di esecuzione della prima tranche del piano di buyback per un ammontare massimo pari a 1.58 mld (circa l’8% della market cap) e per un numero di azioni non superiore a 215 milioni. Prende il volo anche il risparmio gestito: Banca Generali +5,38, Banca Mediolanum +3,82%.

In grande evidenza sui listini europei il lusso, sull’onda del miglioramento della congiuntura cinese. Prende il volo Salvatore Ferragamo + 8,1% dopo i conti del trimestre (+23,4%). La maison ha annunciato un piano di investimenti per 400 milioni entro il 2026.  Corre anche Moncler +5,11%.

Il comparto peggiore è il pharma; la maglia nera spetta a Recordati -2,7%, seguita da Amplifon -1,6%.

Calma sui bond, petrolio in ripresa

Terzo giorno di acquisti per i bond governativi. Il bund tedesco  tratta a 0,98% di rendimento. BTP 2,96%, Spread invariato a 200 punti base. I membri del board della Federal Reserve intervenuti nelle ultime ore hanno  confermato la traiettoria della stretta monetaria. Loretta Mester della Fed di Cleveland ha spiegato che se nella seconda parte dell’anno l’inflazione dovesse essere ancora molto alta, potrebbe esserci il bisogno di procedere con rialzi di 75 punti base. .

Sale anche il petrolio: Brent e WTI +3%, dal -3% di ieri, dopo le notizie in arrivo dalla Cina. 

Il future del Gas Naturale USA è piatto. Gas europeo -2%. Nessun rallentamento nel sistema italiano sul fronte delle forniture di gas. E’ quanto si evince dati pubblicati sul sito di Snam. Al momento i flussi a Tarvisio sono in diminuzione rispetto a ieri ma sono compensati da maggior afflusso a Passo Gries (da Nord), grazie all’interconnessione delle reti e alle varie fonti di importazione. Ieri sera l’operatore ucraino del gas ha detto che a partire da oggi fermerà il flusso del gas russo, a seguito della distruzione di alcune infrastrutture per il pompaggio. Gazprom ha precisato che per ragioni tecniche, non è possibile mandare il gas attraverso un’altra condotta. 

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