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Una risoluzione della Commissione Ambiente della Camera cambia percorso metanodotto “Rete Adriatica”

Il documento, presentato da quattro deputati del Pd, è stato votato all’unanimità. Il progetto, presentato nel 2004 da Snam Rete Gas, prevedeva un tracciato di 687 chilometri tra Brindisi e Minerbio. La Commissione europea aveva già aperto una procedura di accertamento facente seguito i ricorsi presentati a Bruxelles.

Una risoluzione della Commissione Ambiente della Camera cambia percorso metanodotto “Rete Adriatica”

La Commissione Ambiente della Camera dei Deputati ha votato ieri all’unanimità una risoluzione, presentata dai deputati Pd Mariani, Lolli, Vannucci e Verini, con cui si impegna il governo a disporre la modifica del tracciato del metanodotto Rete Adriatica (Brindisi-Minerbio di 687 km), il cui progetto è stato presentato nel 2004 da Snam Rete Gas, in modo da “escludere la fascia appenninica”. La struttura dovrebbe attraverserebbe dieci regioni, tre parchi nazionali, uno regionale e oltre venti siti di rilevanza comunitaria.

La risoluzione spiega che la modifica del tracciato è stata stabilita “sia per evitare gli alti costi ambientali che deriverebbero, sia per l’elevato pericolo per la sicurezza dei cittadini dovuto al rischio sismico che metterebbe a dura prova la vulnerabilità della condotta. Il documento evidenzia, inoltre, che la Commissione europea ha già aperto una procedura di accertamento facente seguito a una serie di ricorsi presentati a Bruxelles. I firmatari sostengono quindi che “le ragioni del passaggio sull’asse appenninico sembrano essere dettate solo da interessi economici della società. La grande opera porterà vantaggi alla Snam e profitti ai privati, mentre i costi ambientali ed economici – concludono – li sosterranno le comunità dell’Appennino”.

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