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UE/ Lo Small Business Act: “Una corsia preferenziale per la piccola impresa”

Le istituzioni europee riconoscono alle Pmi il ruolo di driver dello sviluppo e del rilancio dell’occupazione. In questa ottica rientra l’adozione dello Small Business Act come strumento di sostegno per le Pmi

Il ruolo chiave riconosciuto dalle istituzioni europee alle Pmi si è tradotto dal punto di vista normativo in una serie di iniziative a sostegno dello sviluppo e dell’internazionalizzazione delle Pmi. La più importante delle quali è rappresentata dall’adozione dello “Small Business Act” (Sba) promossa dal Consiglio Europeo nel marzo del 2008.

Nelle intenzioni dei promotori, lo Sba “mira a migliorare l’approccio politico globale allo spirito imprenditoriale, ad ancorare irreversibilmente il principio pensare anzitutto in piccolo nei processi decisionale e a promuovere la crescita delle Pmi aiutandole ad affrontare i problemi che continuano ad ostacolarne lo sviluppo.

Il programma è ispirato a 10 principi guida per la formulazione delle politiche comunitarie e statali:
1.
Dar vita a un contesto in cui imprenditori e imprese familiari possano prosperare e che sia gratificante per lo spirito imprenditoriale;
2.
Far sì che imprenditori onesti, che abbiano sperimentato l’insolvenza, ottengano rapidamente una seconda possibilità;
3.
Formulare regole conformi al principio “Pensare anzitutto in piccolo”;
4.
Rendere le pubbliche amministrazioni permeabili alle esigenze delle Pmi;
5.
Adeguare l’intervento politico pubblico alle esigenze delle Pmi: facilitare la partecipazione delle Pmi agli appalti pubblici e usare meglio le possibilità degli aiuti di Stato per le Pmi;
6.
Agevolare l’accesso delle Pmi al credito e sviluppare un contesto giuridico ed economico che favorisca la puntualità dei pagamenti nelle transazioni commerciali;
7.
Aiutare le Pmi a beneficiare delle opportunità offerte dal mercato unico;
8.
Promuovere l’aggiornamento delle competenze nelle Pmi e ogni forma di innovazione;
9.
Permettere alle Pmi di trasformare le sfide ambientali in opportunità;
10.
Incoraggiare e sostenere le Pmi perché beneficino della crescita dei mercati.

Accanto a questi principi vengono inserite alcune proposte ispirate al principio “pensare anzitutto in piccolo”, nello specifico:

· Il regolamento sull’esenzione generale per categoria riguardo agli aiuti si Stato ( General Block Exemption Regulation on State Aids – GBER);

· Il regolamento che definisce lo statuto della Società privata europea (SPE);

· La direttiva sulle aliquote di Iva ridotte;

· Una proposta legislativa volta ad aggiornare, semplificare e armonizzare le normative vigenti sulla fatturazione Iva, e alleviare gli oneri sulle imprese;

· Una modifica della direttiva 200/35/CE sui ritardi di pagamento per far sì che le Pmi siano pagate puntualmente in tutte le transazioni commerciali.

Nel 2011 si è proceduto ad una valutazione dello stato di implementazione dello Sba ed ad un suo aggiornamento. Per l’analisi dell’aggiornamento rimandiamo ad un prossimo articolo.

Per una trattazione più approfondita dei singoli punti si rimanda al testo dello Sba proposto in allegato.

 

 


Allegati: SBA 2008.pdf

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