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Ubi, il Patto dei Mille raddoppia e sfiora il 7%

Il patto parasociale che unisce da oggi 95 azionisti di UBI Banca aumenta il suo peso nell’azionariato della Banca – Armando Santus succede a Matteo Zanetti alla presidenza del Patto

Ubi, il Patto dei Mille raddoppia e sfiora il 7%

Il Patto dei Mille, il patto parasociale che unisce da oggi 95 azionisti di Ubi Banca, raddoppia la propria quota nel capitale dell’istituto di credito, arrivando a sfiorare il 7% (6,94%). 

Inoltre, il Patto dei Mille ha cambiato presidente: il notaio Armando Santus succedere a Matteo Zanetti, in rappresentanza di tutte le componenti del Patto.

Il Comitato Direttivo è ora composto, oltre al Presidente, da Vicepresidente Angelo Radici (Presidente Radici Group), Gianfranco Andreoletti (Presidente Scame), Domenico Bosatelli (Presidente Gewiss), Giuseppe Pilenga (Presidente P4P Int e Fonderie Pietro Pilenga), Roberto Sestini (Presidente Gruppo SIAD), Matteo Tiraboschi (Vicepresidente Esecutivo Brembo) e Matteo Zanetti (Vicepresidente Gruppo Zanetti).

 “L’obiettivo del Patto nella sua rafforzata conformazione, in una prospettiva di collaborazione con altre aggregazioni di azionisti di Ubi Banca – si legge in un comunicato – è favorire e assecondare la formazione di un interpatto – che potrebbe denominarsi ‘Comitato azionisti di riferimento’ – finalizzato a promuovere tra l’altro sinergie di indirizzo, di obiettivi di sviluppo e di governance in UBI Banca, nel rispetto dei distinti ruoli e delle diverse responsabilità”.

 Questo, “in un’ottica collaborativa con altri raggruppamenti di azionisti che condividano il predetto obiettivo attraverso un percorso di sviluppo delle potenzialità di crescita e costante miglioramento dell’efficienza, della competitività e della coesione di UBI Banca. Il Patto dei Mille, sostenuto da questo ulteriore rafforzamento, rimane aperto a nuove adesioni” conclude la nota.

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