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Tesoro, oltre 120 miliardi di debito da rifinanziare entro fine anno

Nei prossimi quattro mesi arriveranno a scadenza 74,5 miliardi di Bot, 37,8 miliardi di Btp e 10,6 miliardi di Ctz – Domani il Tesoro offrirà Ctz a due anni fino a 3 miliardi e Btpi a 5 e 15 anni per due miliardi – Mercoledì toccherà ai Bot a sei mesi (8,5 miliardi), prima dell’offerta clou: Btp a 5 e 10 miliardi per circa 5,5 miliardi.

Tesoro, oltre 120 miliardi di debito da rifinanziare entro fine anno

Entro la fine del 2013 il Tesoro italiano dovrà rifinanziare una quota di debito pubblico superiore a 122 miliardi di euro. Per questa ragione “un’eventuale crisi della maggioranza e una caduta del Governo potrebbero avere ripercussioni pericolose su spread e tassi di interesse”. L’allarme arriva dal centro studi di Unimpresa, che ha diffuso oggi un’analisi basata su dati della Banca d’Italia. 

Dal report emerge che nei prossimi quattro mesi arriveranno a scadenza 74,5 miliardi di Bot, 37,8 miliardi di Btp e 10,6 miliardi di Ctz. Non sono previste invece scadenze di Cct. Quanto all’agenda dei singoli mesi, 30,3 miliardi di titoli scadranno a settembre, 18,4 a ottobre, 34,4 a novembre e 39,6 a dicembre.

Unimpresa precisa che una piccola parte dei rifinanziamenti in agenda è già stata coperta dal Tesoro, che negli scorsi mesi ha incrementato le emissioni di titoli sfruttando un favorevole andamento dei tassi di interesse. In ogni caso la quantità di debito da rifinanziare è ancora alta, per questa ragione un’eventuale ondata speculativa aperta dalla crisi politica avrebbe effetti particolarmente dannosi per le finanze pubbliche.

“A Parlamento e Governo, e quindi a tutti i partiti, chiediamo senso di responsabilità – ha detto il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi –. La stabilità politica è decisiva sui mercati finanziari e una eventuale crisi della maggioranza, adesso, correrebbe il rischio di sprecare i risultati positivi raggiunti finora proprio sul costo delle emissioni: le speranze di ripresa economica verrebbero compromesse”.

Questa settimana è già decisiva per il rifinanziamento del debito italiano. Domani il Tesoro offrirà Ctz a due anni fino a 3 miliardi e Btpi a 5 e 15 anni per due miliardi. Mercoledì toccherà ai Bot a sei mesi (8,5 miliardi), prima dell’offerta clou: Btp a 5 e 10 miliardi per un importo complessivo che dovrebbe aggirarsi sui 5,5 miliardi. In tutto fa 19 miliardi.

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