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Startup e Pmi innovative: crescono in Italia ma con poche donne

Secondo il report del Mise, la maggioranza fornisce servizi alle imprese in settori digitali. A guidare la classifica regionale la Lombardia seguita da Lazio e Campania

Startup e Pmi innovative: crescono in Italia ma con poche donne

Nonostante la pandemia crescono le start up innovative italiane. Al 1° ottobre 2021, le startup iscritte al registro delle imprese sono 14.032, in aumento di 540 unità rispetto al trimestre precedente (+3,3%), di cui il 18,5% giovani under 35. Insufficiente la quota rosa, dato che la presenza femminile si attesta sul 12,9%. È quanto emerge dall’analisi dei dati del terzo trimestre 2021 su startup e Pmi innovative, che il Ministero dello sviluppo economico pubblica con il report realizzato insieme a Unioncamere e InfoCamere e il Rapporto del Fondo di Garanzia redatto in collaborazione con Mediocredito Centrale.

Il mondo delle startup sembra godere di un buon momento, sulla scia del rilancio post-Covid. A trainare questa crescita la rivoluzione digitale accelerata durante gli ultimi due anni. Tanto che la maggioranza di queste nuove startup (il 75,2%) fornisce servizi alle imprese in settori digitali, (di cui il 37,9% nella produzione di software e consulenza informatica, il 14,2% attività di R&S, l’8,6% in attività di servizi d’informazione), minori invece le percentuali per il manifatturiero 16,4% e solo il 3,1% opera nel commercio. In 2.600 casi le startup sono a prevalenza giovanile (under 35), con 4 punti percentuali superiori rispetto al tasso riscontrato nelle nuove aziende non innovative (15,1%).

Con le startup innovative aumentano anche i finanziamenti garantiti. Dal 2013 al terzo trimestre 2021, il Fondo di Garanzia per le Pmi ha autorizzato 11.788 operazioni di finanziamento per quasi due miliardi di euro, a favore di 6.074 startup (alcune hanno ricevuto più di un prestito). Nello stesso periodo, per le Pmi innovative le operazioni sono state 4.539, con valori in aumento rispetto al secondo trimestre. Il Fondo ha altresì garantito credito verso 1.263 PMI innovative per un totale di finanziamenti di oltre 1.300 milioni di euro, con un incremento di circa 100 milioni di euro rispetto al trimestre precedente. Nel complesso, il Fondo ha garantito finora circa 3,4 miliardi di euro in favore di Startup e Pmi Innovative.

A livello nazionale, in cima alla classifica c’è la Lombardia con 3.755 startup innovative (26,8% del totale nazionale, in particolare la sola città di Milano pesa per il 18,8%). A seguire il Lazio (con 1.633, startup, il 11,6% del totale) e la Campania sul gradino più basso del podio (con 1.245 startup, l’8,9% del totale). Per quanto riguarda la maggiore densità di imprese innovative il primato spetta al Trentino-Alto Adige, dove circa il 5,9% di tutte le società costituite negli ultimi 5 anni è una startup.

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