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Standard & Poor’s boccia l’Italia: ribassate le stime sul Pil, -2,4% nel 2012

L’agenzia di rating Standard&Poor’s rivede al ribasso le stime sul Pil dell’Eurozona, in calo dello 0,8% nel 2012 – Male l’Italia, -2,4% nel 2012 e -0,6% nel 2013 – Il Pil spagnolo calerà dell’1,3% l’anno prossimo – Jean-Michael Six: “Tutta l’area sta entrando in una nuova recessione”.

Standard & Poor’s boccia l’Italia: ribassate le stime sul Pil, -2,4% nel 2012

Standard & Poor’s boccia ancora l’Europa, e in primis Italia e Spagna, affermando, in un rapporto, che la recessione non accenna a fermarsi, ma, anzi, rischia di intensificarsi ulteriormente

L’agenzia di rating, infatti, ha tagliato nuovamente le stime sull’economia dell’Eurozona, arrivando a prevedere un calo del Pil dello 0,8% (contro la precedente stima, a luglio, di -0,7%) per l’anno in corso e una crescita zero per il 2013in un rapporto.  

In ribasso anche le stime sul Pil spagnolo, soprattutto quelle che riguardano il 2013, passate da -0,6% a -1,4%, e su quello italiano, per il quale prevede una contrazione del 2,4% nel 2012 (-2,1% a luglio) e dello 0,6% nel 2013 (-0,4%).

Ma a soffrire, come detto, sarà tutta l’economia europea, per la quale, secondo Jean-Michael Six di Standard & Poor’s, “Gli indicatori economici continuano a dipingere un quadro fosco. I dati confermano che l’area sta entrando in un nuovo periodo di recessione“.

 

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