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Squinzi: siamo sull’orlo dell’abisso, nessun catastrofismo ma la realtà è sotto gli occhi di tutti

Per il presidente di Confindustria le stime di -2,4% di Pil per il 2012 del CsC potrebbero peggiorare ancora di qualche decimale – “Sono stato accusato di catastrofismo sui giornali – ha detto – ma la situazione economica reale è sotto gli occhi di tutti” – Mapei gira a -17%, il settore a -25/30%: non siamo ancora nell’abisso ma sull’orlo.

Squinzi: siamo sull’orlo dell’abisso, nessun catastrofismo ma la realtà è sotto gli occhi di tutti

Per Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, le previsioni appena diffuse dal Centro Sudi di Confindustria potrebbero peggiorare ancora. Credo che nel corso dell’anno aggiungeremo qualche decimale negativo alle stime del nostro Pil 2012 rispetto al -2,4% atteso dal Centro Studi di Confindustria”, ha detto parlando all’assemblea generale di Confindustria Lecco.

“Sono stato accusato di catastrofismo sui giornali, ma onestamente non lo credo. La situazione economica reale è sotto gli occhi di tutti – ha aggiunto – Come azienda (la Mapei ndr) stiamo girando a -17% e come settore (quello delle costruzioni) a -25/30%. È  una situazione disperata. Questo porterà alla chiusura di un numero importante di aziende del settore. Non siamo ancora nell’abisso, ma siamo sull’orlo dell’abisso”.

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