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Springer sfida la Apple con l’iKiosk

Il noto gruppo editoriale tedesco aprirà il suo “giornalaio virtuale” ad altri editori e a più contenuti dalla fine dell’estate. Inoltre propone una soluzione alternativa all’iStore della Mela.

Springer sfida la Apple con l’iKiosk

Il gruppo editoriale tedesco Axel Springer, proprietario di Bild, il quotidiano più letto in Europa, si lancia alla conquista del business della Apple aprendo ad altri editori il suo “giornalaio virtuale”, iKiosk.
“Apriremo l’iKiosk ad altri editori e ai loro prodotti probabilmente alla fine dell’estate”, ha dichiarato oggi Georg Konjovic, responsabile dei contenuti premium, al quotidiano economico Handelsblatt. Sono in corso discussioni e “si svilupperanno in maniera molto costruttiva”, ha aggiunto.
La nuova piattaforma avrà lo scopo di promuovere alternative all’iTunes Store: infatti farà pagare meno del 30% della tariffa di Apple.
Konjovic ha ribadito l’importanza per il settore dell’editoria di sviluppare presto dei mezzi di diffusione fuori dalla sfera di Apple, di quantificarli e valutarli. Anche Axel Springer, che si è lanciato fortemente sullo sviluppo di nuovi format, è molto critico al modello della Apple che obbliga i fornitori di contenuto a passare per il suo iStore e a dover pagare una commissione.
La piattaforma iKiosk diffonde le testate del gruppo, come Bild e Die Welt, da maggio 2010. L’iKiosk può essere scaricato come applicazione per le basi Apple e da accesso, attraverso un abbonamento, alle pubblicazioni d’editore tedesco. Se l’iKiosk si aprirà ad altri, sarà uno strumento per quelli di schivare la Apple, dal momento che Axel Springer prevede di far pagare una commissione “nettamente inferiore” a quella praticata dall’impresa californiana.

Challanges.fr

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