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Spagna, Castiglia-La Mancia chiede aiuti per 848 milioni di euro

È la quinta regione spagnola a fare ricorso al Fondo speciale – La cifra richiesta corrisponde al 10% del debito complessivo della comunità autonoma – Romani: “Non si tratta di un salvataggio ma di un meccanismo di appoggio alla liquidità”.

Spagna, Castiglia-La Mancia chiede aiuti per 848 milioni di euro

“Ognuno è artefice della propria sorte”, diceva il castigliano Don Chisciotte. E oggi la sua terra d’origine deve farci i conti. Il governo della regione autonoma di Castiglia-La Mancia ha deciso di chiedere aiuto al Fondo di Liquidità per 848 milioni di euro per fare fronte alle scadenze sul debito. La cifra corrisponde a circa il 10% del debito totale della regione. 

L’esecutivo castigliano ha voluto insistere sul fatto che non si tratta di un “salvataggio” quanto piuttosto di un “meccanismo di appoggio alla liquidità”. Inoltre, “non bisognerà prendere nessuna misura straordinaria ma solo aggiustare il piano che già abbiamo”, ha dichiarato il consigliere Arturo Romani. 

Il Fondo di soccorso per le regioni autonome è stato creato dal governo centrale e dispone di 18 miliardi di euro. Castilla la Mancia è la quinta regione (su un totale di 17) ad averne fatto ricorso dopo Catalogna, Andalusia e Valencia, che occupano già il 75% del fondo di soccorso – rispettivamente con 5, 4,9 e 4,5 miliardi. Anche Murcia ha annunciato che chiederà tra i 200 e i 300 milioni al fondo. Quindi alle altre 12 regioni resterebbero solamente 3 miliardi a disposizione per chiedere aiuto al fondo e hanno tempo fino al 31 dicembre per farlo. 

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